2/01/2006

TOCQUEVILLE E' IL POSTO GIUSTO?

Ho le mie simpatie politiche e le mie convinzioni.
Sono credente, non praticante.
Ho una bimba ma non sono sposato, per adesso.
Quello dei "Pacs" penso sia un argomento molto interessante.
Non ho mai ritenuto l'omosessualità una malattia, ma sono scettico sulla possibilità
di concedere l'adozione di un bimbo ad una coppia Gay. Ripeto, scettico! Non contrario a priori.
Sull'aborto, ho già scritto cosa ne penso, dunque,
anche per questo aspetto, non penso prorio di essere un fondamentalista.
Non ho niente in contrario a uno che si fà una canna, sono affari suoi. Ma da qui, all'essere convinto che la legalizzazione della stessa, sia una cosa normale, lasciatemi, in modo "liberale",le mie perplessità.
Sono convinto che tutti debbano dire la loro. Credetemi, ho lavorato con persone,
che per il solo fatto di non essere "allineati", non ti rivolgono più la parola! In senso letterale! E vi garantisco che la "ghettizzazione" è una cosa dura da provare.

La forza delle comunità, stà proprio nelle differenze interne ad essa.
Solo così, almeno penso, possono crearsi spunti da cui, poi, può crescere una grande idea "comune".
Per quello che mi riguarda, ben vengano le scornate, se sono date con rispetto e correttezza.

Dopo questa dovuta introduzione, mi chiedo (e Vi chiedo), TocqueVille è il posto giusto?

P.S.
Doverosamente, linko chi ha "ispirato" questa mia riflessione.

3 commenti:

a man ha detto...

Per quanto mi riguarda, benvenuto nella Città dei Liberi :)

a.man.

Robinik ha detto...

Ciao! se ti puo' interessare ho fatto delle considerazioni anche io. Forse puoi trovarci qualcosa ;)

Jinzo ha detto...

Quella sulla droga è un'opinione politica ed è fonte di dibattito, come anche quella sull'aborto.

In TV però c'è qualcuno che discrimina i gay!

Aiutaci a far rispettare la legalità!