11/23/2006

Parlare di suicidio si sa, non è bello. Non che io pensi di suicidarmi, tutt’altro. Ma oggi si disquisiva del più e del meno con i colleghi, e spiegando che nel mio palazzo c’è una famiglia che gia due volte si è dimenticata il gas aperto, ci è venuto in mente che ci sono persone che non se ne vanno in silenzio, come dovrebbero, ma scelgono metodi non proprio simpatici.
Insomma, per fare un passo del genere ci sono modalità infinite:
- spararsi in testa;
- tagliarsi delicatamente le vene e poi immergersi nell’acqua calda della vasca;
- buttarsi dal balcone di casa (compatibilmente con l’altezza);
- prendere la macchina e schiantarsi contro un muro, o in alternativa collegando allo scarico della stessa un tubo ed inalarne le emissioni, i cui componenti si legano irreversibilmente al sangue lasciando zero vie di scampo;
- potreste anche legarvi un grosso masso ai piedi, e buttarvi da un pontile;


Voglio dire, di modi ce ne sono tanti, scegliete quello che più vi aggrada, ma non rompete i cogli**i suicidandovi con metodi invadenti. Evitate ad esempio di cacciarvi sotto un treno, facendo perdere una giornata di lavoro ai pendolari che in quel momento ci stanno viaggiando in cima. O ancora non uccidetevi aprendo a manetta il gas della cucina, che magari se si accende una luce, esplode tutto e muore anche il ragazzino al piano di sotto che in quel momento sta giocando con la sua PlayStation2. O più semplicemente, provate ad affrontare i grossi problemi che avete, magari chiedendo aiuto, e risparmiandovi la vita, così potrete tornare a sorridere con gli amici, godere ogni giorno i piaceri della vita, e ricominciare lavorare, in modo da contribuire al pagamento delle pensioni.

11/21/2006


Leggendo questo , pensavo che ci si potrebbe mettere tutti d’accordo e fare una bella cag*ta globale (rigorosamente ognuno a casa sua!)…in fondo fino ad ora non ci mai pensato nessuno. Originale no?

(L'immagine è stata rigorosamente presa dal web)

11/20/2006

“Se tuo figlio è un delinquente, la colpa è la tua, caro genitore.” (?)

Questa cosa, proprio non la capisco. O meglio, mi trova perplesso su alcuni punti. Non sono un sociologo, uno psicologo e nemmeno un pedagogo, ma sono stato un adolescente, sono tutt’ora un figlio e da qualche anno sono un padre. Un felicissimo papà! E con la memoria torno indietro di 20 anni, quando in classe ero uno dei più scalmanati ed irrequieti e la frase principale degli insegnanti era sempre la stessa: “ha i genitori separati…..” cioè, era colpa loro…La settimana scorsa, l’insegnante di asilo di mia figlia ha detto alla mia compagna che la bambina il giorno prima si era nascosta nell’armadio, e che questo non si doveva fare. E noi (io e la mamma) cosa dovremmo fare, a parte spiegargli che può essere pericoloso! Una volta sono andato a prendere la bambina, e mentre le maestre parlavano del più e del meno io ho trovato mia figlia, insieme ad altre bimbe, appesa a testa in giù ad un’asta d’acciaio…e allora i bambini vengono guardati o no? Ieri sera ho visto il film di Guadagnino, Melissa P. Un film che sicuramente ti lascia l’amaro in bocca, ti fa riflettere, e che trasmette sensazioni. Ma io, che ho trent’anni, queste sensazioni le so interpretare, riesco a gestirle e valutarle. Non so, invece, un ragazzino di 14 anni (età a cui era vietato nei cinema) come può interpretare e rielaborare, la scena del film in cui la protagonista, che all’inizio non sembra essere d’accordo, fa sesso orale a 5/6 ragazzi di fila. E allora penso sia giusto che i genitori si facciano carico della «strategia dell'attenzione» e dell'«educazione sentimentale» per favorire la «crescita sociale dei ragazzi», ma non dovremmo dimenticarci che i ragazzi stessi, come noi, vivono in una realtà molto complessa e spesso contraddittoria, creata proprio dai “genitori”, intesi come adulti. L’indulto, ad esempio, provvedimento votato più o meno trasversalmente, che messaggio può dare? Vai a spiegare ad un adolescente tutti i motivi per cui è stato fatto, ma il risultato è che 17000 detenuti, gente che ha commesso reati, è fuori. La liberalizzazione delle droghe, come gliela spieghi. Come potrò un domani, io genitore, spiegare a mio figlio che non deve drogarsi, se lo stato gli dice che quando lo fa in piccole quantità non è reato? Questo al di là della politica, perché come adulto anche io sono convinto che un po’ di erba non abbia mai ammazzato nessuno…ma io adulto! Come posso io genitore insegnare il rispetto e la tolleranza verso gli altri, quando tutte le sere in televisione, genitori che di mestiere fanno i politici di centro, destra e sinistra, si insultano e arrivano in alcuni casi alle mani soltanto per opinioni diverse…loro che fanno le leggi! Di esempi come questi ce ne sarebbero a migliaia, e questa non è demagogia, è soltanto la realtà in cui viviamo, che i genitori prima di noi ci hanno regalato. E poi, basta scandalizzarsi se un genitore sculaccia figlio…a volte se le meritano proprio. Quando ci vuole, ci vuole! Ho visto scene in giro, che m hanno lasciato basito. C’è gente, che alla vista di una innocua sberla ad un figlio, si scandalizza e ti guarda come se lo avessi quasi ammazzato. In quei casi il genitore si sente in imbarazzo, ed il bimbo invece prende coraggio nel fare delle cagate, perché avverte il disagio di mamma o papà a sgridarlo (anche solo quello!!!) davanti a persone estranee...

11/17/2006

Dopo lo scandalo Calciopoli, il Pallone d’Oro a Cannavaro ed il secondo posto di Gigi Buffon sono:

  • La miglior risposta che il nostro calcio potesse dare a tutto il mondo sportivo.
  • L’ennesima dimostrazione che non è cambiato nulla!
  • È come premiare il sig. Moggi, i suoi intrallazzi e le penalizzazioni-beffa della giustizia sportiva.
  • La dimostrazione che, Moggi o no, il calcio italiano ed il suo campionato, torna no (ma forse lo sono sempre stati) i migliori del mondo.
  • Non me ne frega un caxxo, andate a cagare voi, il calcio e il pallone d’oro!
  • Fiero di essere italiano.
  • Ma che c’azzecca con lo scandalo Calciopoli?

11/16/2006

Ma sarà poi vero che , quando uno ti vuole portare sfiga, ci riesce benissimo? Ho letto un articolo, poco tempo fa, da qualche parte, che spiegava come la mente umana sia potente. Molto più di quanto noi stessi si possa immaginare. Ovviamente il giornalista non si riferiva a macumbe o riti vari, con uccisioni di galline o morsi a pipistrelli. Era un discorso più serio, che cercava di fare capire, quanto la nostra volontà e la nostra mente giochino un ruolo importante sul nostro destino…e non solo. Di solito non credo a queste cose, ma la mia compagna dice sempre che quando una persona me ne da un reale motivo, gli porto una sfiga incredibile. E io che gli sempre detto che sono tutte caxxate.

11/15/2006

Mi piacerebbe sapere come ha fatto il mio amico Ettore, ad arrabbiarsi con la figlia quindicenne, quando è venuto a conoscenza , per vie traverse, della relazione di lei, con il professore 30enne di musica. Lui che si esaltava nell’immaginare la sventata orgia nella classe Milanese .
Ma mi piacerebbe anche sapere come certi giornali , con i loro opinionisti, abbiano il coraggio di gridare allo scandalo, per il tentativo di censura da parte di un componente della chiesa riguardo alla satira. Loro, che qualche mese fa, sembravano sconvolti alla vista delle famose vignette sull’Islam.

Un gobbo vede la gobba degli altri…non la sua.

Consigli (senza impegno) per gli acquisti: investite in TENARIS.

11/14/2006

Settimana impegnativa.

La settimana scorsa, la mia mattinata tipo è stata questa:
dalle ore 9.00 film impegnativi tipo RIMINI RIMINI, RIMINI RIMINI 2, SAPORE DI SALE ecc…
alle ore 10.30 circa i ChiPs;
alle ore 11.15 circa Magnum PI;
alle ore 12.00 circa A-Team.
Tutto sul canale FX di SKY.

Cosa posso dire, se non che è stato uno spettacolo. Sono tornato indietro di 15/20 anni. Ovviamente non mancava neanche un pacchetto di Fonzie con obbligatoria leccata delle dita.

Consigli (senza impegno) per gli acquisti. Io investirei in TENARIS.

11/09/2006

Gardini vs. Luxuria: la verità

Visto che di lavoro faccio l’A(g)gente Segreto, mi capita spesso di sapere quello che realmente accade nel nostro paese. Tendo a chiarire questo particolare, onde evitare l’insorgere di dubbi o perplessità, nella mente di chiunque si appresti a leggere queste quattro righe scritte di getto,sulla veridicità di quanto affermato. L’altro giorno il mio collega N5 (questo è il suo nome in codice) mi ha passato la trascrizione di quanto si sono dette le onorevoli Gardini e Luxuria a proposito del diverso punto di vista sull’accesso ai bagni parlamentari. Di seguito riporto.

Gardini:
“Ma cribbio, chi è quella maleducata che ha bagnato la tavoletta del cesso?”
Luxuria:
“Oh, scusami Elisabetta sono stata io!”
G.:
“Eh va bè… scusa un corno, non potevi farla da seduta come fa mio marito?”
L.:
“Come da seduta? Io mica sono una donna, che mi devo assettare come tuo marito, o no?!”
G.:
“almeno potevi pulire, non ne abbiamo abbastanza delle stravaganze della Rosy (Bindi N.d.R.), che si fa la barba tutte le mattina davanti alla foto di Formigoni, o di Alessandra (Musolini N.d.R.) che lucida gli anfibi borbottando farneticando di uno patto nazi-maoista con Fausto (Bertinotti N.d.R.)…ci mancavi tu che sgoccioli dappertutto quando ti scrolliiii…insomma hai capito”
L.:
“Razzista! Che vuoi che sia per due goccioline di pipì. Cosa dovrei dire io, che devo sopportare di vedere buste di assorbenti dentro ai cestini?”
G.:
“Ma sei impazzita? Questo è il bagno delle donne, mica è mia la colpa se non hai le tue cose!”
L.:
“Sìììì, donne! Antichità! Bella ma dove vivi? Il futuro sono io! Avanti, indietro, destra, sinistra…nel ventunesimo secolo vince chi è più flessibile. E chi è più flessibile di me? Eva forse! (Robins N.d.R.) Fles-si-bi-li-tà, è questa la parola d’ordine! Voi donne siete superate! TransGender, questo è il futuro”
G.:
“Insomma senti, adesso ne ho abbastanza, vattene! E la prossima volta entra nel bagno degli uomini, almeno fino a quando non imparerai a sederti per fare la pipì!”…………..

Il resto lo sapete. Più che storia, è presente, visto che la CGIL ha presentato una proposta per fare i bagni promiscui. Bella proposta poi! Il problema delle goccioline rimarrebbe, visto che ci sono maschietti che a 50 anni non hanno ancora imparato a fare la pipì con la tavoletta alzata. Ci vorrebbero le turche, ma fino a che hai 40 anni può andare, oltre quella età cagare a rana diventa problematico per le articolazioni della gambe, nonostante sia effettivamente molto igienico. Certo che con tutti i problemi che abbiamo, quello dei cessi ha una priorità così alta?