9/22/2006

ancora 2 parole sulle aste on line...

Sono contento che ci siano persone interessate all'argomento.
Per questo ho scritto altre due cosine, per chiarire alcune cose...

Non sputo nel piatto dove anche io mangio...e non dico
assolutamente che e-bay sia una truffa.
Siamo in un libero mercato, uno compra come e dove vuole,
e la fregatura la si può prendere su internet, come sotto casa.
L'utente, in questa giungla, è il primo a doversi tutelare.
Io acquisto e vendo frequentemente on line, usando proprio
come metodo quello delle aste.
Certo che mi lascia perplesso l'ingordigia delle
tariffe.
Ma il punto è un'altro. E' di principio. Vuoi 'impormi' PayPal
(in modo da recuperare altri soldi)?
Bene dimmelo chiaramente, ed io sarò libero di decidere se usarlo
o meno. Ma non farmelo passare come la manna dal
cielo per evitare le truffe...perché semplicemente non è
così.
PayPal comincia a prendere campo, come metodo di pagamento,
nei più disparati settori,
anche al di fuori di e-bay(ricordiamoci che è un suo strumento),
ma lo vedo più adatto a dei professionisti,
a gente che quando ti vende un articolo,
può tranquillamente pagare una ulteriore
tariffa,perché comunque sta già ampiamente guadagnando sul prodotto
venduto. E' solo un'opinione.

Certo che:
-guadagna il venditore...
-guadagna e-bay (con la tariffa di inserzione, e la commissione sul
valore finale)...
-riguadagna e-bay (con PayPal che ti fa pagare una tariffa su tutto il
valore effettivamente incassato, compresa la spedizione)...
...alla fine il consumatore deve stare veramente attento, altrimenti
gli conveniva andare sotto casa... anche perché il venditore tenderà
ad alzare anche il costo della spedizione, perché se ad esempio paga 10.00 eurini, per non perderci, la offrirà al cliente a 12.00.

9/21/2006

Mi ami? Ma quanto mi ami?


Ce l’abbiamo fatta. Ci siamo applicati con costanza e dedizione, e alla fine ci siamo riusciti. Siamo diventati schiavi dei telefonini. Completamente dipendenti da delle piccolissime scatolette di plastica rigida. Sembrano passati secoli da quando, divenuti più economicamente abbordabili, le persone prendevano i cellulari e davano il numero ad una stretta cerchia di persone (moglie, figli, genitori) in modo da poter essere rintracciabili da pochi, ma non da tutti, per evitare che la gente gli rompesse troppo le scatole. Adesso siamo raggiungibili e rintracciabili solo…dal mondo intero. Il problema che abbiamo adesso, è la non-rintracciabilità. Sì perché adesso non si hanno più scuse (o quasi), adesso sei ovunque rintracciabile. Ovunque intercettabile (anche quando non lo sai!). sul giornale è uscito un articolo che descrive i risultati di una recente ricerca ammmmmericana. Il telefonino provoca ansia. In che modo? Semplice, se te lo dimentichi a casa…vai in ansia. Incredibile.

Io che sono una persona equilibrata, matura e responsabile non mi faccio abbindolare da questa macchinetta infernale, e quelle 2 volte all’anno che me la dimentico a casa, non vado in agitazione. Beh, quasi…diciamo che l’ansia mi viene nel tratto di strada tra cui mi accorgo della dimenticanza, fino al lavoro, perché lì…ho il telefono dell’ufficio e sono di nuovo rintracciabile. 8-)

9/20/2006

Due parole su E-Bay

Ora, parliamoci chiaro, che quello delle aste on line sia
stato un grande passo avanti per il consumatore, è tutto
da verificare. E questo su una grande quantità
di articoli!
Sicuramente, senza questo mezzo utilissimo, certi oggetti
altrimenti destinati all'immondizia, trovano invece, degli
acquirenti amanti di memorabilia e prodotti particolari (o vecchi).

Ma non è questo il punto. O per lo meno quello che voglio
fare presente.

Mi fa arrabbiare, l'ingordigia degli 'amministratori' del sito.
Se voi avete notato, E-Bay non vuole assolutamente che i venditori
offrano come metodo di pagamento, le carte ricaricabili come, ad
esempio la Poste Pay (di Poste Italiane). Motivo?
Semplice, perché questo genere di pagamento non tutela
l'acquirente dalla possibilità di truffe!
Ma questo lo dicono loro.
Beh, sappiate che non è assolutamente vero!
Perché quando si effettua la ricarica
di una carta di credito, viene rilasciata una ricevuta dalla
posta (o dalle banche). Se poi il pagamento viene
effettuato via internet, è automaticamente registrato.
Questo vuole dire che, in caso di truffa, avremmo comunque la
possibilità di sporgere regolare denuncia, avendo in mano un regolare
documento.
Il vero motivo è che E-Bay, oltre alla tariffa di inserzione,
alla commissione sul valore finale, e ai costi accessori dell'inserzione
(galleria, seconda foto, lay-out ecc...ecc...) si vuole
prendere un'ulteriore commissione sul valore
effettivamente pagato dall'acquirente
(dunque immagino comprensivo di spese di spedizione).
E come fa?
Facile. Spinge il più possibile perché i venditori (che comunque non
sono tutti professionisti) usino PayPal.
Inutile dire di chi è PayPal.
Di E-Bay!
Ed ha delle tariffe assurde. Un amico mi ha detto che arrivano al 4,5%.
Per avere un'ulteriore prova della malafede del sito di aste, basti pensare
che per i pagamenti a PayPal, loro stessi accettano, ad esempio, la carta
Poste Pay. E se non fosse sicura (come loro affermano!) pensate davvero
che sarebbero disposti ad un rischio del genere?

L'unica sfiga che hanno è che, con la scusa della sicurezza, non possono
non accettare che il venditore si faccia pagare tramite Bonifico Bancario
(più sicuro di quello!).
Ma vedrete che probabilmente stanno già pensando a qualcosa.
Inoltre sia chiaro che questo è un piccolissimo problema, perché 8
'venditori amatoriali ' su 10, per paure strane, si rifiutano di dare
il proprio numero di conto corrente ad un estraneo.
Perché è il conto corrente in cui tengono i risparmi. E mica
apre un nuovo conto da usare solo per le transazioni via internet.
E alla fine cadono inevitabilmente in PayPal.

Se all'interno di un'inserzione il venditore propone i pagamenti non
graditi, E-Bay chiude l'asta, ammonendolo che la prossima volta, verrà
sospeso.

Inoltre vi garantisco una cosa...la protezione che il sito offre ai compratori
non è un granché. Io dopo avere acquistato in Australia un oggetto, ed avere
avuto problemi, mi sono sentito dire che dovevo sporgere denuncia ai Carabinieri.
Sai che gli può fregare ad un Australiano dei nostri Carabinieri! Questa è la protezione
che mi danno. Io avrei pensato ad un aiuto legale.
Alla fine il problema è stato risolto, e non certo per la tutela che mi è arrivata dal
sito, ma per l'onestà di chi mi aveva venduto l'articolo e l'utilità di un
traduttore (in inglese) automatico.

Io uso spesso E-Bay. Quello che ho scritto è solo un parere personale. Niente di
impegnativo. Ma non sopporto che qualcuno provi a sembrare quello che non è.
Non sono paladini del consumatore. Sono un'azienda quotata in Borsa a Wall Street,
il cui principale obbiettivo è fare soldi. Tanti soldi. Almeno sappianoche non siamo degli ingenui.

Chissà perché il logo del sito usa gli stessi colori di Google...

9/13/2006

La teoria dell'ingombro.

Poche persone fanno caso ad un fenomeno che è, invece, frequente. Quando si sale su un autobus la maggior parte della gente tende a posizionarsi dove ci sono più corpi. Magari non accorgendosi che potrebbe stare più comoda se soltanto si guardasse meglio intorno. Come al casello dell'autostrada, quando si arriva e ci si accorge che le macchine tendono a mettersi in coda senza prima verificare se c'è un casello meno affollato. Il che puntualmente accade. Oppure al supermercato, quando gli acquirenti, preferiscono testardamente rimanere ad una cassa,quando dieci metri più in la, ne sta aprendo un'altra per il troppo casino. E alla fine sono i nuovi arrivati a sfruttarla. Oppure ai concerti, in cui se uno facesse attenzione, si accorgerebbe che c'è sempre uno spazio migliore, meno affollato, per ascoltare il proprio cantante. Lo so che sembra strano. D'ora in avanti fate attenzione, e vi accorgerete che non è una palla colossale, ma una semplice e fondata osservazione.
A questo punto uno potrebbe chiedersi perché ?
Forse perché in autobus c'è la possibilità di avere un contatto fisico. Forse in autostrada ci si accoda sovrapensiero. Al supermercato si ha paura di fare la figura di quello che lascia la fila per primo, per prendere un posto migliore alla cassa a fianco (bast**do opportunista!). E magari ai concerti si sta meglio dimenandosi e toccando altri corpi sudati. O forse...boooh!
Il mio amico Gigi gli ha dato un nome fantasioso e bello. La teoria dell'Ingombro!

9/12/2006

Origine du monde


Gustave Courbet
(Ornans 10 giugno 1819 - Vevey 31 dicembre 1877) pittore francese, fu il pioniere del Realismo.

9/11/2006




Ogni tanto con questi caldi, una puntata in montagna non fa mai male, giusto per ripigliarsi.
Allora arrivo a Merano, splendida città, e scegliendo quale direzione prendere successivamente, opto per la Val Passiria.
Come tante zone di montagna, questa è il paradiso delle mountain bike, con intere famiglie che provviste di rimorchi da bicicletta, caricano la figliolanza e si prodigano in lunghe gite immerse nel verde e nell'aria pulita. Uno spettacolo!
A S.Martino, altra piccola cittadina caratteristica, però succede una cosa che mi fa veramente inca**are.
Mia figlia entra in un negozio di giocattoli (strano!), e dopo essersi accorta che la titolare dell'esercizio fa veramente fatica a parlarle, con tutta la sincerità e la simpatia che una bimba di quasi 5 anni può avere le chiede:
'Perchè parli così?'
'Perchè io zono tedezca!'
'Come sei tedesca?' penso io.
Tu Zei Italiana. Mica pizza e fichi!
Tu Zei proprio Italiana.
E' come se io dicessi che sono Lombardo, perchè non mi sento Emiliano.
Ma che ragionamenti? E la cosa bella, è che in quei posti un sacco di gente la pensa in questo modo, e tratta lo straniero (in casa) italiano, come uno zozzone-maleducato-prepotente! Nell'eventualità, non potrebbero emigrare?

un piccolo p.s.

Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

9/05/2006

Lotto Cinese!

Non gioco al LOTTO, anzi reputo che gli unici vincenti siano quelli che lo gestiscono. In fondo, solo a pensare alla probabilità matematicache uno ha di vincere, mi viene il mal di pancia, e non riesco a capire come ci si possa giocare un'intera fortuna, e un bel giorno accorgersi che ci si è giocato tutto per dare...i numeri. No, mica faccio il moralista, in fondo ognuno è libero di spendere i soldi come vuole. Io ogni tanto mi prendo un pacchetto di Malrboro Light, che sicuramente bene non fa. Comunque, stavo pensando, così per gioco, di buttare giù qualche numeretto anche io...hai visto mai che uno (non il sottoscritto) li giochi e vinca qualcosa. Come filo logico ho deciso di prendere un argomento: La libertà di Stampa in Cina! Queste sono le date (e dunque i numeri) da scriversi su un foglietto per poi andare dal tabaccaio di (s)fiducia.

31/08:
5 anni per spionaggio a Chin Cheong, corrispondente da Hong Kong del quotidiano di Singapore Straits Time.

25/08:
Zhao Yan, del New York Times, condannato a 3 anni per frode. Era stato accusato di aver rivelato segreti di stato.

24/08:
4 anni e 3 mesi a Chen Guangchen, attivista per i diritti civili.

15/08:
10 anni a 2 giornalisti dello Zhejiang, autori di un'inchiesta sulle rivolte rurali.

29/07:
Ad Hangzhou la polizia distrugge una chiesa cristiana e picchia centinaia di fedeli. (vedete voi che numero giocare, visto che oltre il 99 non si può)

20/06:
Multe a chi pubblica notizie non autorizzate sulle calamità naturali (anche qui, a parte i numeri della data, non saprei cosa consigliare di giocare).

24/01:
Chiuso il settimanale Freezing Point e licenziato il suo direttore Li Datong, accusato di una linea anti-nazionalista.(settimanale=7)

10/01:
Oscurata Wikipedia, la più grande anciclopedia on line al mondo.

Ovviamente tutto si riferisce al solo 2006.La fonte è quel giornaletto insignificante, come si chiama...a sì, Il Sole 24 Ore.

In bocca al lupo!

9/04/2006

Allarrembaggio!

Quando ero piccolo e pensavo ai pirati, immaginavo sempre
gente rozza,violenta e senza nssuna sensibilità, pronta a stracciare i
vestiti a qualsiasi donzella gli capitasse a tiro. Trogloditi,
senza alcun valore se non quello del soldo (che poi non è un valore!).
Mercenari senza scrupoli.
E Poi?
Poi sono diventato grande, ed ho cominciato a vederli sotto un altro
punto di vista.
Sui loro galeoni, quei poveri ragazzi, avranno dovuto ramazzare tutti
i giorno il ponte ed ogni singolo chiodo, perchè si sa, le navi vanno
curate, altrimenti durano poco.
E che dire dei cuochi e dei loro aiutanti. Sveglia presto al mattino,
per cucinare deliziose pietanze a base di pesce...lo stesso pesce che
qualcun'altro dell'equipaggio avrà pur dovuto pescare.
Qualcuno che si preoccupasse di animare le giornate dei marinai con giochi
di società, o balli di gruppo.
Sicuramente ci sarà stato un tesoriere, indaffarato a tenere la contabilità,
perchè se i conti non tornano, chi lo sente il capitano.
E già, il capitano, colui deputato a mantenere l'ordine, la pulizia e la
serietà di tutti.
Ci saranno stati dei premurosissimi sarti, pronti a rammendare le sgualciture
di qualche scaramuccia.
Una vera comunità, sicuramente con il suo medico, indaffarato a risolvere i problemi di salute.
Non so, qualche raffreddore, una piccola ferita di arma da taglio,
un dente marcio...un sedere rotto! E gia!
Perchè non penseremo che questi ragazzoni, condannati a lunghi mesi di
navigazione, non avessero impulsi sessuali! E visto che le donne a bordo
non non si portavano perchè porta-sfiga, in qualche maniera si
saranno dovuti arrangiare. O no?