7/23/2007

Il modo in cui si conosce una persona è importantissimo. Conosco una ragazza che è originale come i pezzi di una Ferrari, e sono sicuro che se l’avessi conosciuta senza l’introduzione di un collega, avrei potuto ucciderla nel giro di una giornata lavorativa. Invece, per non creare problemi, le prime volte mi sono trovato ad ignorare i suoi comportamenti ritenuti da me assurdi o le sparate esagerate con cui se ne usciva. Questo comportamento, adottato per quieto vivere, alla fine mi ha fatto prendere meglio confidenza con l’esaurita, e considerando la pazzoide nel suo complesso, sono riuscito a trovare in lei lati positivi che prima ignoravo (o meglio mi sfuggivano, visto che la volevo solo strozzare!). Strana la vita, non è la prima volta che mi capita una cosa del genere!

7/19/2007

Stavo pensando alle relazioni extra-coniugali. Non dico quelle piccole scappatelle che posso capitare durante il corso di una lunga vita di coppia. Non mi riferisco a quegli “incidenti” che per una serie di fattori o coincidenze che si susseguono o si accavallano, ti portano a fare quello che magari non avresti mai pensato di fare: tradire.
Io mi riferisco proprio ad una relazione extra, una relazione vera e propria. Come mai faranno questi amanti a vedersi di nascosto per un periodo prolungato, lontano da occhi indiscreti, dalle male lingue, ma soprattutto dai doveri coniugali. Beh certo, quando si vuole una cosa, e si impegna, riesce a realizzarla, però che fatica deve essere.
Certo che uno deve essere un buonissimo manager di se stesso, deve organizzarsi, incastrare appuntamenti, divincolarsi dagli impegni raccontando un sacco di palle, occuparsi possibilmente di accontentare due persone dal punto di vista sentimentale. Per non parlare poi della parte economica, che richiederà, almeno penso, un cospicuo esborso di quattrini. Una vita sul filo di lana, in cui al minimo sbaglio, può andare a ramengo tutto quello che hai costruito. Per non parlare poi delle persone che fai soffrire, perché se qualcosa gira male, inevitabilmente almeno uno dei personaggi soffre.

Mi chiedo, converrà? Certo che bisogna essere proprio portati per uno stile di vita del genere!

Non sarebbe meglio andare con delle professioniste del lavoro più vecchio del mondo? Loro ti offrono un servizio, e tu paghi; la legge di mercato può essere dalla tua parte; e un domani, quando si riapriranno le case chiuse, facendoti fare la fattura, potrai recuperare l’iva.

7/16/2007

Sicurezza Alimentare

Vorrei proprio sapere il nome dello str**zo che ha pensato una cosa del genere una cosa del genere!

5/21/2007

Il Mobbing. A distanza di tempo, dopo l’acquisizione da parte di un’altra azienda, lo stanno facendo a lui. Lui, che dal primo momento in cui ho messo piede in questa azienda, quattro anni fa, ha provato in tutti i modi, a farmi mollare, perché non ero (e non sono) un allineato. Ero (e sono ) in tal senso, una pecora nera, io che ho sempre pensato con la mia testa. Lui, che con i suoi contatti sindacali, pensava di essere il padrone, non un dipendente come gli altri. Chissà se almeno questa convinzione, ora, comincia a vacillare. Chissà se ha capito che il posto di lavoro, non è il luogo adatto per fare della politica. E questo esula dalla logica destra/sinistra. Lui a cui piace la logica del “o con me, o contro di me”. Logica che in poco tempo si trasforma in “o con noi, o contro di noi”, perché i 4 o 5 reggicoda sono importanti in questo giuoco schifoso. Sono loro che con la loro indifferenza danno man forte ad un comportamento inaccettabile, sono loro che con i loro silenzi, fanno molti più danni di quanto ci si possa immaginare. Me lo ero promesso: “se dovessi andarmene da questa azienda, sarò l’ultimo.” E questo sta succedendo! Non riesco ad essere politicamente corretto! In fondo, se la è cercata in tutti i modi, giorno per giorno, dopo tanti avvertimenti.

5/04/2007

Ci sono i pacifisti che manifestano per la pace nel mondo sventolando bandiere colorate, cantando canzoni a tema e sfoggiando grandi sorrisi. Però, se vedono uno che non la pensa come loro, invece di ignorarlo o al massimo insultarlo come ci si aspetterebbe, gli danno un sacco di mazzate. Allora mi chiedo, che razza di pacifismo è? Forse un pacifismo d’azione? O un pacifismo attivo?
Ci sono quelli che si riempiono la bocca della parola Democrazia, ma forse dimenticano che quella termine significa anche pluralità di pensiero. Chiaro dunque, che se qualcuno non è d’accordo su un dato argomento e si mette a raccogliere firme per fare un referendum, non gli si possono ribaltare tavoli e seggiole. Non mi sembra tanto democratico.

Democrazia Diretta. L’ho letto sul blog di Beppe Grillo. Bene penso io. Poi mi soffermo a pensare su alcune questioni pelose, che mi piacerebbe mettere a giudizio degli elettori, per poi trasformare in legge il loro pensiero. In fondo il comico genovese ha avuto altre brillanti idee, dunque perché non pensare di sviluppare anche questa. Si potrebbe chiedere agli italiani come la pensano su:
- Coppie di fatto;
- Pena di Morte;
- Immigrazione;
- Trattamento nei confronti dei pedofili o degli stupratori (castrazione chimica?);
- Gli interventi umanitari dei nostri militari;
- Legge elettorale;
- Il canone della RAI (che oramai ha veramente rotto i co***oni);
- Legge sulle droghe (leggere, pesanti, parziali, totali ecc…ecc…);
- Ici;
- L’istituzione di contratti a progetto per i parlamentari eletti (se non mantengono le promesse della campagna elettorale, fuori dalle scatole!);
e poi sai quante altre cose si potrebbero chiedere? Ma soprattutto, sai quante sorprese per chi ci governa?

4/13/2007

Da settembre 2006 non ho ancora toccato una sigaretta, ma mi sa che ricomincerò, visto che i fumatori, vanno almeno 6/7 volte al giorno fuori in cortile a spipazzare all’aria aperta. E con questo tempo (24°C) non è male. Probabilmente se io prendessi il caffè d’orzo e me lo andassi a bere con loro, il direttore tecnico non sarebbe molto contento. Mica per motivi particolari, ma adesso è normale che un fumatore vada fuori per non intossicare i colleghi, mentre non è altrettanto accettato che uno prenda da bere e vada fuori 10 minuti. Il ministro Sirchia insieme alla legge anti-fumo (legge 3/2003) avrebbe dovuto contemplare anche questi casi, per non discriminare i non fumatori. Razzista.

4/05/2007

L’ignoranza uccide. Sarà una banalità, una frase scontata, ma è sicuramente una constatazione. Perdere un figlio di 16 anni per motivi di discriminazione sessuale, oggi , è assurdo. Sicuramente sbagliato lo è sempre stato, ma in una società che si crede esportatrice di valori importanti è assolutamente inconcepibile. Da padre, poi, non è descrivibile lo stato d’animo che si prova, perché anche se il figlio non è il tuo, le motivazione che lo hanno portato al suicidio, ti fanno montare una rabbia addosso che vorresti prendere uno ad uno le persone responsabili, e buttarle loro dalla finestra con una coltellata in petto. Ma diventerei forse peggio di loro. E allora li lascerò nella loro disgustosa ignoranza, sperando che un giorno, verranno ripagate della stessa moneta.