4/13/2007

Da settembre 2006 non ho ancora toccato una sigaretta, ma mi sa che ricomincerò, visto che i fumatori, vanno almeno 6/7 volte al giorno fuori in cortile a spipazzare all’aria aperta. E con questo tempo (24°C) non è male. Probabilmente se io prendessi il caffè d’orzo e me lo andassi a bere con loro, il direttore tecnico non sarebbe molto contento. Mica per motivi particolari, ma adesso è normale che un fumatore vada fuori per non intossicare i colleghi, mentre non è altrettanto accettato che uno prenda da bere e vada fuori 10 minuti. Il ministro Sirchia insieme alla legge anti-fumo (legge 3/2003) avrebbe dovuto contemplare anche questi casi, per non discriminare i non fumatori. Razzista.

4/05/2007

L’ignoranza uccide. Sarà una banalità, una frase scontata, ma è sicuramente una constatazione. Perdere un figlio di 16 anni per motivi di discriminazione sessuale, oggi , è assurdo. Sicuramente sbagliato lo è sempre stato, ma in una società che si crede esportatrice di valori importanti è assolutamente inconcepibile. Da padre, poi, non è descrivibile lo stato d’animo che si prova, perché anche se il figlio non è il tuo, le motivazione che lo hanno portato al suicidio, ti fanno montare una rabbia addosso che vorresti prendere uno ad uno le persone responsabili, e buttarle loro dalla finestra con una coltellata in petto. Ma diventerei forse peggio di loro. E allora li lascerò nella loro disgustosa ignoranza, sperando che un giorno, verranno ripagate della stessa moneta.