12/22/2006

La gente si offende. No, dico, la gente si offende! Se ti presenti a casa loro a mani vuote, proprio durante le feste, ci rimane male. E se poi non gli fai il regalo che si aspettavano, non parliamone. E così, anche quest’anno si da il via alla giostra del Natale, fra doni non graditi, doni riciclati e non ricevuti. La mia compagna, sente molto ‘l’obbligo’, o meglio il dovere, di non deludere i parenti, soprattutto i miei. Ma io mi chiedo, quale dovere? In fondo oggi come è oggi, fare un presente alle persone è diventato difficile. Abbiamo tutto, soprattutto il superfluo, alla faccia di Oscar Wilde !
Sogno, bambini a parte, un Natale senza doni. Mica per fare quello controcorrente, ma perché così non avrei lo ‘stress da regalo ‘. E poi dai, anche la televisione, con i soliti programmi, i soliti servizi dei telegiornali su come ci si abbuffa prima e su come ci si deve alimentare poi per perdere i Kg. di troppo, sull’esodo e il contro-esodo delle vacanze, su quello che va di moda regalare…speriamo che gli editori, per il momento non li accontentino, in modo che scioperino ad oltranza. Va beh va beh, allora la vigilia si mangia di magro, e il giorno di Natale e S.Stefano ci si da dentro. Speriamo di mangiare tanti Cappelletti, del buon Culatello di Zibello e una soddisfacente punta di Parmigiano Reggiano. Il tutto con un buon Lambrusco o un ancor più buono Gutturnio, magari di Ziano Piacentino.

Mi propongo di fare una buona azione:
prendere un mussulmano, e fargli assaggiare le stesse cose!




White Christmas
di Irving Berlin

I'm dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the treetops glisten,
and children listen
To hear sleigh bells in the snow


I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

12/19/2006


Probabilmente, al momento, è meglio parlare di anoressia, soprattutto dopo la storia della modella morta a causa di questa malattia.
Ma girando per strada, o guardando anche tantissime persone che mi (e ci) stanno intorno penso bisognerebbe occuparsi principalmente di altro, visto che i problemi alimentari, la maggior parte delle volte hanno sembianze diverse da quelle di uno stecchino…

12/15/2006

Ligabue > Giro D'Italia (Disc 3) (2003) > Baby Talkin' Blues (Parlato)

Baby è un mondo super... Perché alla fine sono soltanto un miliardo e trecento milioni le persone che non hanno accesso all'acqua potabile...
Baby è un mondo super... Perché il giro d'affari di un giorno delle nostre borse equivale al prodotto interno lordo di un anno dell'Africa intera...
Baby è un mondo super... Perché alla fine noi che siamo di qua dal terzo mondo ci permettiamo di dire "se la caveranno con la cultura"... beh!
Baby è un mondo super... Perché su questo pianeta ci sono più di un miliardo di analfabeti, uno ogni sei abitanti...
Ma è anche un mondo super perché ognuno di noi produce ogni anno quattro quintali di rifiuti solidi e più di una tonnellata di rifiuti gassosi e perché in questo momento ci sono il 50% delle foreste tropicali che c'erano soltanto cinquant'anni fa... Uno dice non fare il catastrofista, tutto sommato ne avremo ancora fino al 2037, poi ci penseremo... faremo un mondo senza foreste tropicali...
Oppure vuoi fare il catastrofista soltanto perché in questo... Baby è un mondo super... questa deforestazione ha prodotto la più grande estinzione di specie animali dal tempo dei dinosauri...
Baby è un mondo super...
BILL GATES NOSTRO... CHE NON STAI NEI CIELI... e non capisci il perché... e questa roba ti sta sul cazzo da morire... dacci oggi il nostro chip quotidiano... AMEN!

… Baby è un mondo super…Perché alla fine tutte queste denuncie, lasciano il tempo che trovano…
… Baby è un mondo super… Perché i CD originali costano una fortuna ed un 14enne dove ca**o li trova i soldi per comperarne due o tre tutti i mesi?…
… Baby è un mondo super…Perché quegli stessi CD, vengono letti da apparecchi (computer, stereo ecc…) che hanno bisogno di schede elettroniche. Guarda caso quelle schede sono fatte con materiali che derivano dal legno, forse anche quello delle foreste tropicali…
… Baby è un mondo super… Perché i CD, sono derivati dal petrolio; quel petrolio per cui si uccide e si sfrutta la povera gente, anche nei paesi del terzo mondo. le ditte produttrici, per realizzarli, i CD, scaricano nell’ambiente un sacco di cacca, che noi, quotidianamente, respiriamo…… Baby è un mondo super…Perché alla fine anche queste denuncie, lasciano il tempo che trovano…

12/12/2006

Mentre mi è facilmente comprensibile perché ci sono persone che votano a destra, piuttosto che a sinistra o in centro, non sono ancora riuscito a capire perché ci sono sindacati che hanno una vera e propria collocazione politica. Voglio dire, i diritti di un lavoratore dipendente sono uguali, indipendentemente dal colore della maglia che abitualmente indossa. Invece, non mi sembra tanto giusto che anche sindacati, di quelle maglie, ne indossi una. Altrimenti si rischia, come in questo caso (ma non solo), di avere un’associazione di categoria (o più associazioni di categoria) che si stendono a pelle di orso a terra, e fanno finta che non sia successo niente. A volte ho proprio l’impressione che se le leggi le fa qualcuno, non vanno bene a priori, mentre se le fa qualcun altro, si prendono la briga di passarti la vaselina, in modo che tu non ti faccia tanto male nonostante venga incu*ato.

12/11/2006

Si lo so che quando avrò 60 anni e la mia pelle non sarà più tonica come adesso, il tatuaggio che ho, probabilmente, non piacerà a nessuno. Con la pelle cadente, visto che gli spazi non sono molto grossi, sembrerà un’unica, incomprensibile macchia nera. Forse, qualche giovane ragazzina, guardandomi, penserà a me quando era giovane, come ad un marpione, intento a sbavare dietro ad ogni gonnellina. La mia mamma me lo dice sempre che non dovevo farlo. Il tatuaggio. Ci ho riflettuto molto, ed alla fine, l’unica cosa che mi viene in mente è questa:
E chi se ne frega!

12/04/2006

Stavo parlando del più e del meno con il mio amico Francesco, e gira che ti rigira siamo andati a finire sulle storie sentimentali di Giulio. Dunque, quando aveva la ragazza, lei lo cornificava con un amico. Poi lui, pur non accorgendosi di nulla, si è stancato della relazione e la mollata. Dopo circa 4 mesi si è messo insieme ad un’altra, che però si è rivelata non migliore della prima. E infatti ad una festa, mentre lui era da una parte con gli amici, anche lei era da una parte con un altro degli amici mancanti. In ogni caso la relazione è durata tanto, visto che si sono sposati. Ad ogni modo, dopo le ripetute scappatelle puntualmente scoperte da tutti, tranne che da Giulio, alla fine si sono separati. Non contento, ultimamente lui si è messo ad uscire con una che non ha una gran bella nomea…vedremo.

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum !

11/23/2006

Parlare di suicidio si sa, non è bello. Non che io pensi di suicidarmi, tutt’altro. Ma oggi si disquisiva del più e del meno con i colleghi, e spiegando che nel mio palazzo c’è una famiglia che gia due volte si è dimenticata il gas aperto, ci è venuto in mente che ci sono persone che non se ne vanno in silenzio, come dovrebbero, ma scelgono metodi non proprio simpatici.
Insomma, per fare un passo del genere ci sono modalità infinite:
- spararsi in testa;
- tagliarsi delicatamente le vene e poi immergersi nell’acqua calda della vasca;
- buttarsi dal balcone di casa (compatibilmente con l’altezza);
- prendere la macchina e schiantarsi contro un muro, o in alternativa collegando allo scarico della stessa un tubo ed inalarne le emissioni, i cui componenti si legano irreversibilmente al sangue lasciando zero vie di scampo;
- potreste anche legarvi un grosso masso ai piedi, e buttarvi da un pontile;


Voglio dire, di modi ce ne sono tanti, scegliete quello che più vi aggrada, ma non rompete i cogli**i suicidandovi con metodi invadenti. Evitate ad esempio di cacciarvi sotto un treno, facendo perdere una giornata di lavoro ai pendolari che in quel momento ci stanno viaggiando in cima. O ancora non uccidetevi aprendo a manetta il gas della cucina, che magari se si accende una luce, esplode tutto e muore anche il ragazzino al piano di sotto che in quel momento sta giocando con la sua PlayStation2. O più semplicemente, provate ad affrontare i grossi problemi che avete, magari chiedendo aiuto, e risparmiandovi la vita, così potrete tornare a sorridere con gli amici, godere ogni giorno i piaceri della vita, e ricominciare lavorare, in modo da contribuire al pagamento delle pensioni.

11/21/2006


Leggendo questo , pensavo che ci si potrebbe mettere tutti d’accordo e fare una bella cag*ta globale (rigorosamente ognuno a casa sua!)…in fondo fino ad ora non ci mai pensato nessuno. Originale no?

(L'immagine è stata rigorosamente presa dal web)

11/20/2006

“Se tuo figlio è un delinquente, la colpa è la tua, caro genitore.” (?)

Questa cosa, proprio non la capisco. O meglio, mi trova perplesso su alcuni punti. Non sono un sociologo, uno psicologo e nemmeno un pedagogo, ma sono stato un adolescente, sono tutt’ora un figlio e da qualche anno sono un padre. Un felicissimo papà! E con la memoria torno indietro di 20 anni, quando in classe ero uno dei più scalmanati ed irrequieti e la frase principale degli insegnanti era sempre la stessa: “ha i genitori separati…..” cioè, era colpa loro…La settimana scorsa, l’insegnante di asilo di mia figlia ha detto alla mia compagna che la bambina il giorno prima si era nascosta nell’armadio, e che questo non si doveva fare. E noi (io e la mamma) cosa dovremmo fare, a parte spiegargli che può essere pericoloso! Una volta sono andato a prendere la bambina, e mentre le maestre parlavano del più e del meno io ho trovato mia figlia, insieme ad altre bimbe, appesa a testa in giù ad un’asta d’acciaio…e allora i bambini vengono guardati o no? Ieri sera ho visto il film di Guadagnino, Melissa P. Un film che sicuramente ti lascia l’amaro in bocca, ti fa riflettere, e che trasmette sensazioni. Ma io, che ho trent’anni, queste sensazioni le so interpretare, riesco a gestirle e valutarle. Non so, invece, un ragazzino di 14 anni (età a cui era vietato nei cinema) come può interpretare e rielaborare, la scena del film in cui la protagonista, che all’inizio non sembra essere d’accordo, fa sesso orale a 5/6 ragazzi di fila. E allora penso sia giusto che i genitori si facciano carico della «strategia dell'attenzione» e dell'«educazione sentimentale» per favorire la «crescita sociale dei ragazzi», ma non dovremmo dimenticarci che i ragazzi stessi, come noi, vivono in una realtà molto complessa e spesso contraddittoria, creata proprio dai “genitori”, intesi come adulti. L’indulto, ad esempio, provvedimento votato più o meno trasversalmente, che messaggio può dare? Vai a spiegare ad un adolescente tutti i motivi per cui è stato fatto, ma il risultato è che 17000 detenuti, gente che ha commesso reati, è fuori. La liberalizzazione delle droghe, come gliela spieghi. Come potrò un domani, io genitore, spiegare a mio figlio che non deve drogarsi, se lo stato gli dice che quando lo fa in piccole quantità non è reato? Questo al di là della politica, perché come adulto anche io sono convinto che un po’ di erba non abbia mai ammazzato nessuno…ma io adulto! Come posso io genitore insegnare il rispetto e la tolleranza verso gli altri, quando tutte le sere in televisione, genitori che di mestiere fanno i politici di centro, destra e sinistra, si insultano e arrivano in alcuni casi alle mani soltanto per opinioni diverse…loro che fanno le leggi! Di esempi come questi ce ne sarebbero a migliaia, e questa non è demagogia, è soltanto la realtà in cui viviamo, che i genitori prima di noi ci hanno regalato. E poi, basta scandalizzarsi se un genitore sculaccia figlio…a volte se le meritano proprio. Quando ci vuole, ci vuole! Ho visto scene in giro, che m hanno lasciato basito. C’è gente, che alla vista di una innocua sberla ad un figlio, si scandalizza e ti guarda come se lo avessi quasi ammazzato. In quei casi il genitore si sente in imbarazzo, ed il bimbo invece prende coraggio nel fare delle cagate, perché avverte il disagio di mamma o papà a sgridarlo (anche solo quello!!!) davanti a persone estranee...

11/17/2006

Dopo lo scandalo Calciopoli, il Pallone d’Oro a Cannavaro ed il secondo posto di Gigi Buffon sono:

  • La miglior risposta che il nostro calcio potesse dare a tutto il mondo sportivo.
  • L’ennesima dimostrazione che non è cambiato nulla!
  • È come premiare il sig. Moggi, i suoi intrallazzi e le penalizzazioni-beffa della giustizia sportiva.
  • La dimostrazione che, Moggi o no, il calcio italiano ed il suo campionato, torna no (ma forse lo sono sempre stati) i migliori del mondo.
  • Non me ne frega un caxxo, andate a cagare voi, il calcio e il pallone d’oro!
  • Fiero di essere italiano.
  • Ma che c’azzecca con lo scandalo Calciopoli?

11/16/2006

Ma sarà poi vero che , quando uno ti vuole portare sfiga, ci riesce benissimo? Ho letto un articolo, poco tempo fa, da qualche parte, che spiegava come la mente umana sia potente. Molto più di quanto noi stessi si possa immaginare. Ovviamente il giornalista non si riferiva a macumbe o riti vari, con uccisioni di galline o morsi a pipistrelli. Era un discorso più serio, che cercava di fare capire, quanto la nostra volontà e la nostra mente giochino un ruolo importante sul nostro destino…e non solo. Di solito non credo a queste cose, ma la mia compagna dice sempre che quando una persona me ne da un reale motivo, gli porto una sfiga incredibile. E io che gli sempre detto che sono tutte caxxate.

11/15/2006

Mi piacerebbe sapere come ha fatto il mio amico Ettore, ad arrabbiarsi con la figlia quindicenne, quando è venuto a conoscenza , per vie traverse, della relazione di lei, con il professore 30enne di musica. Lui che si esaltava nell’immaginare la sventata orgia nella classe Milanese .
Ma mi piacerebbe anche sapere come certi giornali , con i loro opinionisti, abbiano il coraggio di gridare allo scandalo, per il tentativo di censura da parte di un componente della chiesa riguardo alla satira. Loro, che qualche mese fa, sembravano sconvolti alla vista delle famose vignette sull’Islam.

Un gobbo vede la gobba degli altri…non la sua.

Consigli (senza impegno) per gli acquisti: investite in TENARIS.

11/14/2006

Settimana impegnativa.

La settimana scorsa, la mia mattinata tipo è stata questa:
dalle ore 9.00 film impegnativi tipo RIMINI RIMINI, RIMINI RIMINI 2, SAPORE DI SALE ecc…
alle ore 10.30 circa i ChiPs;
alle ore 11.15 circa Magnum PI;
alle ore 12.00 circa A-Team.
Tutto sul canale FX di SKY.

Cosa posso dire, se non che è stato uno spettacolo. Sono tornato indietro di 15/20 anni. Ovviamente non mancava neanche un pacchetto di Fonzie con obbligatoria leccata delle dita.

Consigli (senza impegno) per gli acquisti. Io investirei in TENARIS.

11/09/2006

Gardini vs. Luxuria: la verità

Visto che di lavoro faccio l’A(g)gente Segreto, mi capita spesso di sapere quello che realmente accade nel nostro paese. Tendo a chiarire questo particolare, onde evitare l’insorgere di dubbi o perplessità, nella mente di chiunque si appresti a leggere queste quattro righe scritte di getto,sulla veridicità di quanto affermato. L’altro giorno il mio collega N5 (questo è il suo nome in codice) mi ha passato la trascrizione di quanto si sono dette le onorevoli Gardini e Luxuria a proposito del diverso punto di vista sull’accesso ai bagni parlamentari. Di seguito riporto.

Gardini:
“Ma cribbio, chi è quella maleducata che ha bagnato la tavoletta del cesso?”
Luxuria:
“Oh, scusami Elisabetta sono stata io!”
G.:
“Eh va bè… scusa un corno, non potevi farla da seduta come fa mio marito?”
L.:
“Come da seduta? Io mica sono una donna, che mi devo assettare come tuo marito, o no?!”
G.:
“almeno potevi pulire, non ne abbiamo abbastanza delle stravaganze della Rosy (Bindi N.d.R.), che si fa la barba tutte le mattina davanti alla foto di Formigoni, o di Alessandra (Musolini N.d.R.) che lucida gli anfibi borbottando farneticando di uno patto nazi-maoista con Fausto (Bertinotti N.d.R.)…ci mancavi tu che sgoccioli dappertutto quando ti scrolliiii…insomma hai capito”
L.:
“Razzista! Che vuoi che sia per due goccioline di pipì. Cosa dovrei dire io, che devo sopportare di vedere buste di assorbenti dentro ai cestini?”
G.:
“Ma sei impazzita? Questo è il bagno delle donne, mica è mia la colpa se non hai le tue cose!”
L.:
“Sìììì, donne! Antichità! Bella ma dove vivi? Il futuro sono io! Avanti, indietro, destra, sinistra…nel ventunesimo secolo vince chi è più flessibile. E chi è più flessibile di me? Eva forse! (Robins N.d.R.) Fles-si-bi-li-tà, è questa la parola d’ordine! Voi donne siete superate! TransGender, questo è il futuro”
G.:
“Insomma senti, adesso ne ho abbastanza, vattene! E la prossima volta entra nel bagno degli uomini, almeno fino a quando non imparerai a sederti per fare la pipì!”…………..

Il resto lo sapete. Più che storia, è presente, visto che la CGIL ha presentato una proposta per fare i bagni promiscui. Bella proposta poi! Il problema delle goccioline rimarrebbe, visto che ci sono maschietti che a 50 anni non hanno ancora imparato a fare la pipì con la tavoletta alzata. Ci vorrebbero le turche, ma fino a che hai 40 anni può andare, oltre quella età cagare a rana diventa problematico per le articolazioni della gambe, nonostante sia effettivamente molto igienico. Certo che con tutti i problemi che abbiamo, quello dei cessi ha una priorità così alta?

10/18/2006

Oggi si ride

Due amiche d'infanzia, dopo alcuni anni di matrimonio, riescono
finalmente a convincere i rispettivi mariti a lasciarle uscire a cena
da sole, per ricordare i vecchi tempi.
Dopo una serata divertentissima nel loro ristorante preferito, ma
sopratutto dopo due bottiglie di limoncello... e qualche amaro
escono dal ristorante completamente brille.
Nel viaggio di ritorno entrambe, certamente per aver troppo bevuto,
vengono colte da un impellente stimolo...non sapendo, per l'ora
tarda, dove andare a fare pipì...

una ha un'idea:

- Entriamo in quel cimitero: certamente non c'è nessuno!
E l'altra:
- OK!

Entrano... la prima si leva lo slip fa la pipì, si asciuga con lo
slip, e lo butta...

La seconda vede la scena e riflettendo sul fatto che indossa un capo
firmato molto carino, si leva lo slip e se lo mette in tasca, fa la
pipì e strappa un nastro da una corona di fiori vicino ad una tomba per asciugarsi.

L'indomani il marito della prima chiama l'altro:
- Carlo non puoi capire cosa è successo. Il mio matrimonio è finito!
- Perché?
- E' tornata completamente ubriaca alle 2 di mattina e senza mutande!
L'ho cacciata di casa!

- Mario, ma non è nulla. Tu non sai che caz*o ha combinato la mia!!!
Non solo era ubriaca e senza mutande... ma aveva anche una coccarda
rossa infilata nel c*lo con scritto: "Non ti scorderemo mai. Giulio,
Ignazio, Pino, e tutti gli amici della palestra."

10/13/2006

Dopo....

Dopo l'Indulto (e ne avremmo già abbastanza...), dopo il caso Telecom, dopo la Finanziaria (che lascia, a dir poco, perplessi molti personaggi illustri...) e dopo l'ennesima strumentalizzazione di Carlo Giuliani (a cui ieri in senato è stata intitolata una sala, mentre sua madre è stata fatta Senatrice).....................devo ammettere che forse avevano ragione loro!


10/11/2006

Ieri sera il tecnico è finalmente venuto a rimettere a posto la mia lavatrice. Purtroppo non centrifugava più…nessun segno di vita. E dire che è da tempo che voglio proporre al condominio di istallare un addolcitore dell’acqua. Questo calcare è davvero incredibile. Intasa i rubinetti, costringendoti ogni 20 giorni a smontarne i diffusori per pulirli. Per non parlare poi dei lavandini, che se non tenuti a lucido si opacizzano tutti. E adesso anche la lavatrice…lo sapevo io!
Allora, intanto che il signor-meccanico-della-lavatrice comincia a smontare un tubo di gomma sotto il corpo della macchina, parliamo del più e del meno, e lui almeno è d’accordo con me. Un addolcitore è proprio quello che ci vuole. Poi ad un certo punto lo vedo che comincia a tirare con forza qualcosa, ed io penso che il calcare deve avere fatto proprio un danno grave e POMMM!!!……..sembrava che qualcuno avesse stappato un bottiglia, ed invece……..

…un calzino. Questa la causa del blocco forzato di una settimana che la mia lavatrice ha subito. In pratica lo stro**o è scappato dal cestello, andando a ficcarsi nel tubo di aspirazione della pompa. Ci avevo quasi preso nella diagnosi!

10/05/2006

Quanti soldi possedete? Ci avete mai pensato? No, dico davvero! E li avete mai toccati? Fisicamente,intendo!
Mi capita di pensare spesso a cosa succederebbe se il qualcuno spegnesse la luce. Con tutta la roba elettronica che ci gira intorno, saremmo veramente nella cacca. Ma non fino al collo…molto ma molto di più!
Continuando con la banca…mi accorgo che il mio conto corrente sale o scende in base agli accrediti o alle spese che faccio. Così come il mio deposito titoli, si gonfia e sgonfia seguendo in modo certosino l’andamento dei mercati finanziari. Ma mai ho toccato quei soldi tutti insieme…e se domani, appunto, un individuo trovasse la maniera di spegnere la luce, che faccio? Chi mi restituisce i soldini? Una volta i contadini mettevano i quattrini dentro il materasso, poi la società ha cominciato a dirgli che non conveniva fare in quel modo. Ma siamo sicuri che non avessero ragione loro? Voglio dire, a meno che non ti entrassero in casa, i soldi erano sicuri. Adesso di certo ci sono le commissioni, i costi di gestione, i bolli a fine anno. Se io i miei soldi me li tenessi sotto il letto, o nascosti da qualche parte, non darei allo stato il 20% di quella misera rendita che mi frutta tenerli in banca. E poi soprattutto se qualcuno staccasse l’interruttore, nel panico generale-mondiale-universale, io sarei in casa mia a dormire sonni tranquilli. Certo che poi come si fa con la domiciliazione delle bollette? Dovrei andare una volta al mese a pagare acqua-luce-gas-e chi più ne ha più ne metta. Accidenti! Sarebbe bello convincere le persone ad andare in banca a chiudere il conto e portarsi a casa il proprio denaro in contanti. Per poi magari, ritornare dopo un paio di mesi, e contrattare realmente il tasso di interesse con il direttore o l’addetto alla scrivania. Hi hi hi hi hi !

10/02/2006

In un mondo sempre più di fretta, un mondo caotico, in cui tutto o quasi si misura in nanosecondi, è rimasto un solo luogo in cui una persona riesce a ritrovare se stessa. Un luogo di passaggio che sempre di più assume l’importanza di un eremo. Tranquillo, silenzioso. Un posto in cui a volte sono richiesti sforzi fisici che raggiungono il culmine con la completa liberazione fisica e psichica, ribadendoti che ci sono ancora vere e complete soddisfazioni da raccogliere nella vita. Soddisfazioni dal ‘sapore’ antico che da secoli ci si prende sempre alla solita maniera. Un luogo in cui tu, si proprio tu! Puoi prenderti tutto il tempo che vuoi.
IL GABINETTO!

9/22/2006

ancora 2 parole sulle aste on line...

Sono contento che ci siano persone interessate all'argomento.
Per questo ho scritto altre due cosine, per chiarire alcune cose...

Non sputo nel piatto dove anche io mangio...e non dico
assolutamente che e-bay sia una truffa.
Siamo in un libero mercato, uno compra come e dove vuole,
e la fregatura la si può prendere su internet, come sotto casa.
L'utente, in questa giungla, è il primo a doversi tutelare.
Io acquisto e vendo frequentemente on line, usando proprio
come metodo quello delle aste.
Certo che mi lascia perplesso l'ingordigia delle
tariffe.
Ma il punto è un'altro. E' di principio. Vuoi 'impormi' PayPal
(in modo da recuperare altri soldi)?
Bene dimmelo chiaramente, ed io sarò libero di decidere se usarlo
o meno. Ma non farmelo passare come la manna dal
cielo per evitare le truffe...perché semplicemente non è
così.
PayPal comincia a prendere campo, come metodo di pagamento,
nei più disparati settori,
anche al di fuori di e-bay(ricordiamoci che è un suo strumento),
ma lo vedo più adatto a dei professionisti,
a gente che quando ti vende un articolo,
può tranquillamente pagare una ulteriore
tariffa,perché comunque sta già ampiamente guadagnando sul prodotto
venduto. E' solo un'opinione.

Certo che:
-guadagna il venditore...
-guadagna e-bay (con la tariffa di inserzione, e la commissione sul
valore finale)...
-riguadagna e-bay (con PayPal che ti fa pagare una tariffa su tutto il
valore effettivamente incassato, compresa la spedizione)...
...alla fine il consumatore deve stare veramente attento, altrimenti
gli conveniva andare sotto casa... anche perché il venditore tenderà
ad alzare anche il costo della spedizione, perché se ad esempio paga 10.00 eurini, per non perderci, la offrirà al cliente a 12.00.

9/21/2006

Mi ami? Ma quanto mi ami?


Ce l’abbiamo fatta. Ci siamo applicati con costanza e dedizione, e alla fine ci siamo riusciti. Siamo diventati schiavi dei telefonini. Completamente dipendenti da delle piccolissime scatolette di plastica rigida. Sembrano passati secoli da quando, divenuti più economicamente abbordabili, le persone prendevano i cellulari e davano il numero ad una stretta cerchia di persone (moglie, figli, genitori) in modo da poter essere rintracciabili da pochi, ma non da tutti, per evitare che la gente gli rompesse troppo le scatole. Adesso siamo raggiungibili e rintracciabili solo…dal mondo intero. Il problema che abbiamo adesso, è la non-rintracciabilità. Sì perché adesso non si hanno più scuse (o quasi), adesso sei ovunque rintracciabile. Ovunque intercettabile (anche quando non lo sai!). sul giornale è uscito un articolo che descrive i risultati di una recente ricerca ammmmmericana. Il telefonino provoca ansia. In che modo? Semplice, se te lo dimentichi a casa…vai in ansia. Incredibile.

Io che sono una persona equilibrata, matura e responsabile non mi faccio abbindolare da questa macchinetta infernale, e quelle 2 volte all’anno che me la dimentico a casa, non vado in agitazione. Beh, quasi…diciamo che l’ansia mi viene nel tratto di strada tra cui mi accorgo della dimenticanza, fino al lavoro, perché lì…ho il telefono dell’ufficio e sono di nuovo rintracciabile. 8-)

9/20/2006

Due parole su E-Bay

Ora, parliamoci chiaro, che quello delle aste on line sia
stato un grande passo avanti per il consumatore, è tutto
da verificare. E questo su una grande quantità
di articoli!
Sicuramente, senza questo mezzo utilissimo, certi oggetti
altrimenti destinati all'immondizia, trovano invece, degli
acquirenti amanti di memorabilia e prodotti particolari (o vecchi).

Ma non è questo il punto. O per lo meno quello che voglio
fare presente.

Mi fa arrabbiare, l'ingordigia degli 'amministratori' del sito.
Se voi avete notato, E-Bay non vuole assolutamente che i venditori
offrano come metodo di pagamento, le carte ricaricabili come, ad
esempio la Poste Pay (di Poste Italiane). Motivo?
Semplice, perché questo genere di pagamento non tutela
l'acquirente dalla possibilità di truffe!
Ma questo lo dicono loro.
Beh, sappiate che non è assolutamente vero!
Perché quando si effettua la ricarica
di una carta di credito, viene rilasciata una ricevuta dalla
posta (o dalle banche). Se poi il pagamento viene
effettuato via internet, è automaticamente registrato.
Questo vuole dire che, in caso di truffa, avremmo comunque la
possibilità di sporgere regolare denuncia, avendo in mano un regolare
documento.
Il vero motivo è che E-Bay, oltre alla tariffa di inserzione,
alla commissione sul valore finale, e ai costi accessori dell'inserzione
(galleria, seconda foto, lay-out ecc...ecc...) si vuole
prendere un'ulteriore commissione sul valore
effettivamente pagato dall'acquirente
(dunque immagino comprensivo di spese di spedizione).
E come fa?
Facile. Spinge il più possibile perché i venditori (che comunque non
sono tutti professionisti) usino PayPal.
Inutile dire di chi è PayPal.
Di E-Bay!
Ed ha delle tariffe assurde. Un amico mi ha detto che arrivano al 4,5%.
Per avere un'ulteriore prova della malafede del sito di aste, basti pensare
che per i pagamenti a PayPal, loro stessi accettano, ad esempio, la carta
Poste Pay. E se non fosse sicura (come loro affermano!) pensate davvero
che sarebbero disposti ad un rischio del genere?

L'unica sfiga che hanno è che, con la scusa della sicurezza, non possono
non accettare che il venditore si faccia pagare tramite Bonifico Bancario
(più sicuro di quello!).
Ma vedrete che probabilmente stanno già pensando a qualcosa.
Inoltre sia chiaro che questo è un piccolissimo problema, perché 8
'venditori amatoriali ' su 10, per paure strane, si rifiutano di dare
il proprio numero di conto corrente ad un estraneo.
Perché è il conto corrente in cui tengono i risparmi. E mica
apre un nuovo conto da usare solo per le transazioni via internet.
E alla fine cadono inevitabilmente in PayPal.

Se all'interno di un'inserzione il venditore propone i pagamenti non
graditi, E-Bay chiude l'asta, ammonendolo che la prossima volta, verrà
sospeso.

Inoltre vi garantisco una cosa...la protezione che il sito offre ai compratori
non è un granché. Io dopo avere acquistato in Australia un oggetto, ed avere
avuto problemi, mi sono sentito dire che dovevo sporgere denuncia ai Carabinieri.
Sai che gli può fregare ad un Australiano dei nostri Carabinieri! Questa è la protezione
che mi danno. Io avrei pensato ad un aiuto legale.
Alla fine il problema è stato risolto, e non certo per la tutela che mi è arrivata dal
sito, ma per l'onestà di chi mi aveva venduto l'articolo e l'utilità di un
traduttore (in inglese) automatico.

Io uso spesso E-Bay. Quello che ho scritto è solo un parere personale. Niente di
impegnativo. Ma non sopporto che qualcuno provi a sembrare quello che non è.
Non sono paladini del consumatore. Sono un'azienda quotata in Borsa a Wall Street,
il cui principale obbiettivo è fare soldi. Tanti soldi. Almeno sappianoche non siamo degli ingenui.

Chissà perché il logo del sito usa gli stessi colori di Google...

9/13/2006

La teoria dell'ingombro.

Poche persone fanno caso ad un fenomeno che è, invece, frequente. Quando si sale su un autobus la maggior parte della gente tende a posizionarsi dove ci sono più corpi. Magari non accorgendosi che potrebbe stare più comoda se soltanto si guardasse meglio intorno. Come al casello dell'autostrada, quando si arriva e ci si accorge che le macchine tendono a mettersi in coda senza prima verificare se c'è un casello meno affollato. Il che puntualmente accade. Oppure al supermercato, quando gli acquirenti, preferiscono testardamente rimanere ad una cassa,quando dieci metri più in la, ne sta aprendo un'altra per il troppo casino. E alla fine sono i nuovi arrivati a sfruttarla. Oppure ai concerti, in cui se uno facesse attenzione, si accorgerebbe che c'è sempre uno spazio migliore, meno affollato, per ascoltare il proprio cantante. Lo so che sembra strano. D'ora in avanti fate attenzione, e vi accorgerete che non è una palla colossale, ma una semplice e fondata osservazione.
A questo punto uno potrebbe chiedersi perché ?
Forse perché in autobus c'è la possibilità di avere un contatto fisico. Forse in autostrada ci si accoda sovrapensiero. Al supermercato si ha paura di fare la figura di quello che lascia la fila per primo, per prendere un posto migliore alla cassa a fianco (bast**do opportunista!). E magari ai concerti si sta meglio dimenandosi e toccando altri corpi sudati. O forse...boooh!
Il mio amico Gigi gli ha dato un nome fantasioso e bello. La teoria dell'Ingombro!

9/12/2006

Origine du monde


Gustave Courbet
(Ornans 10 giugno 1819 - Vevey 31 dicembre 1877) pittore francese, fu il pioniere del Realismo.

9/11/2006




Ogni tanto con questi caldi, una puntata in montagna non fa mai male, giusto per ripigliarsi.
Allora arrivo a Merano, splendida città, e scegliendo quale direzione prendere successivamente, opto per la Val Passiria.
Come tante zone di montagna, questa è il paradiso delle mountain bike, con intere famiglie che provviste di rimorchi da bicicletta, caricano la figliolanza e si prodigano in lunghe gite immerse nel verde e nell'aria pulita. Uno spettacolo!
A S.Martino, altra piccola cittadina caratteristica, però succede una cosa che mi fa veramente inca**are.
Mia figlia entra in un negozio di giocattoli (strano!), e dopo essersi accorta che la titolare dell'esercizio fa veramente fatica a parlarle, con tutta la sincerità e la simpatia che una bimba di quasi 5 anni può avere le chiede:
'Perchè parli così?'
'Perchè io zono tedezca!'
'Come sei tedesca?' penso io.
Tu Zei Italiana. Mica pizza e fichi!
Tu Zei proprio Italiana.
E' come se io dicessi che sono Lombardo, perchè non mi sento Emiliano.
Ma che ragionamenti? E la cosa bella, è che in quei posti un sacco di gente la pensa in questo modo, e tratta lo straniero (in casa) italiano, come uno zozzone-maleducato-prepotente! Nell'eventualità, non potrebbero emigrare?

un piccolo p.s.

Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

9/05/2006

Lotto Cinese!

Non gioco al LOTTO, anzi reputo che gli unici vincenti siano quelli che lo gestiscono. In fondo, solo a pensare alla probabilità matematicache uno ha di vincere, mi viene il mal di pancia, e non riesco a capire come ci si possa giocare un'intera fortuna, e un bel giorno accorgersi che ci si è giocato tutto per dare...i numeri. No, mica faccio il moralista, in fondo ognuno è libero di spendere i soldi come vuole. Io ogni tanto mi prendo un pacchetto di Malrboro Light, che sicuramente bene non fa. Comunque, stavo pensando, così per gioco, di buttare giù qualche numeretto anche io...hai visto mai che uno (non il sottoscritto) li giochi e vinca qualcosa. Come filo logico ho deciso di prendere un argomento: La libertà di Stampa in Cina! Queste sono le date (e dunque i numeri) da scriversi su un foglietto per poi andare dal tabaccaio di (s)fiducia.

31/08:
5 anni per spionaggio a Chin Cheong, corrispondente da Hong Kong del quotidiano di Singapore Straits Time.

25/08:
Zhao Yan, del New York Times, condannato a 3 anni per frode. Era stato accusato di aver rivelato segreti di stato.

24/08:
4 anni e 3 mesi a Chen Guangchen, attivista per i diritti civili.

15/08:
10 anni a 2 giornalisti dello Zhejiang, autori di un'inchiesta sulle rivolte rurali.

29/07:
Ad Hangzhou la polizia distrugge una chiesa cristiana e picchia centinaia di fedeli. (vedete voi che numero giocare, visto che oltre il 99 non si può)

20/06:
Multe a chi pubblica notizie non autorizzate sulle calamità naturali (anche qui, a parte i numeri della data, non saprei cosa consigliare di giocare).

24/01:
Chiuso il settimanale Freezing Point e licenziato il suo direttore Li Datong, accusato di una linea anti-nazionalista.(settimanale=7)

10/01:
Oscurata Wikipedia, la più grande anciclopedia on line al mondo.

Ovviamente tutto si riferisce al solo 2006.La fonte è quel giornaletto insignificante, come si chiama...a sì, Il Sole 24 Ore.

In bocca al lupo!

9/04/2006

Allarrembaggio!

Quando ero piccolo e pensavo ai pirati, immaginavo sempre
gente rozza,violenta e senza nssuna sensibilità, pronta a stracciare i
vestiti a qualsiasi donzella gli capitasse a tiro. Trogloditi,
senza alcun valore se non quello del soldo (che poi non è un valore!).
Mercenari senza scrupoli.
E Poi?
Poi sono diventato grande, ed ho cominciato a vederli sotto un altro
punto di vista.
Sui loro galeoni, quei poveri ragazzi, avranno dovuto ramazzare tutti
i giorno il ponte ed ogni singolo chiodo, perchè si sa, le navi vanno
curate, altrimenti durano poco.
E che dire dei cuochi e dei loro aiutanti. Sveglia presto al mattino,
per cucinare deliziose pietanze a base di pesce...lo stesso pesce che
qualcun'altro dell'equipaggio avrà pur dovuto pescare.
Qualcuno che si preoccupasse di animare le giornate dei marinai con giochi
di società, o balli di gruppo.
Sicuramente ci sarà stato un tesoriere, indaffarato a tenere la contabilità,
perchè se i conti non tornano, chi lo sente il capitano.
E già, il capitano, colui deputato a mantenere l'ordine, la pulizia e la
serietà di tutti.
Ci saranno stati dei premurosissimi sarti, pronti a rammendare le sgualciture
di qualche scaramuccia.
Una vera comunità, sicuramente con il suo medico, indaffarato a risolvere i problemi di salute.
Non so, qualche raffreddore, una piccola ferita di arma da taglio,
un dente marcio...un sedere rotto! E gia!
Perchè non penseremo che questi ragazzoni, condannati a lunghi mesi di
navigazione, non avessero impulsi sessuali! E visto che le donne a bordo
non non si portavano perchè porta-sfiga, in qualche maniera si
saranno dovuti arrangiare. O no?

8/03/2006

Cuori Neri

Alla fine della interessante lettura di Cuori Neri, il libro di Luca Telese, ho scelto, come al solito, qualche riga significativa del testo, per incuriosire le persone ed involgiarle magari ad andare in biblioteca a prendere il volume per leggerlo. Il libro colpisce dritto allo stomaco, fa riflettere. Ovviamente non si deve mai perdere di vista la realtà. Quello che è stato fatto a questi 21 ragazzi fascisti, è sicuramente stato subito da altrettanti ragazzi comunisti. Ed è per questo che ti rimane l'amaro in bocca. E' a questo punto che ti chiedi 'perchè?' . Come ha fatto ad esserci un tempo in cui 'Uccidere un fascista non è reato', anche se il suo unico errore è quello di stare dall'altra parte? A sedici anni?

Ecco le righe scelte:(...)Adesso che laguerra è finita, ora che gli antichi eserciti hanno cambiato nome, e talvolta ragione sociale non è molto quello che resta da dire.[...] Se rileggi le storie dei Cuori Neri, tra le tante che ti passano davanti agli occhi trovi sempre una costante: in ogni tempo e in ogni luogo c'è la possibilità di fare una scelta diversa da quella del branco, in ogni tempo e in ogni luogo ci si può negare all'appello fanatico della guerra santa, si può andare controvento e sottrarsi alla legge di Caino.L'Italia degli anni Settanta non era un paese barbaro, un manicomio o un ricovero di assassini: ma fu attraversata lo stesso da una guerra civile che spesso sconfinava nella guerra di religione. Siamo stati, non molto tempo fa, talebani anche noi. E il nostro fanatismo di allora non ha nulla da invidiare a quello che ci piace contestare agli altri oggi. Cambiano i soggetti contro cui sono rivolte, non gli strumenti intellettuali con cui vengono forgiate le armi dell'odio. E solo uno stolto può pensare che le ferite non curatepossano essere cicatrizzate dall'oblio. Perchè in questo paese - nel nostro paese - si è odiato e ucciso per un'idea, per un colore o per un nome, o magari, come abbiamo visto, solo per la forma della tomaia di un paio di stivali. E perchè in questo paese l pensiero denigratorio, l'idea che l'avversario si possa uccidere perchè è un subumano, un non-umano che merita la morte, è stata la cassetta degli attrezzidove trovavano i loro strumenti gli assassini di giornata. Eppure il pensiero denigratorio non si è ancora estinto. E quegli strumenti, forgiati nel sangue, sono ancora in circolazione. Così, se chiudi questo libro di piccole grandi storie, alla fine, ti resta solo una convinzione. Non siamo diventati migliori, e non ci sono morali, regole o certezze assolute nemeno oggi. L'unico antidoto a disposizione è questo: imparare ad andare controvento, ogni tanto. E a non dimenticare, mai.

Cuori Neri, Luca Telese , Sperling & Kupfer Editori

7/31/2006

Fumo Nero


Devo essere sincero, non mi dispiacerebbe affatto avere in dotazione una mazza da baseball sulla mia moto. No, perchè mi sarei anche un pochino rotto, di essere affumicato tutte le mattine, da tubi di scappamento dal quale esce un fumo dal colorito non proprio rassicurante. A volte è così denso che si potrebbe tagliare con il coltello. I Km che percorro non sono tanti, circa 25, ma quando arrivo a casa mi devo lavare il viso, perchè è sporco, si vede.
Ma dico, solo io devo fare il collaudo della macchina e della moto? Tutti quelli con i camion, camioncini e suv, no?
Una legge americana consente, alle forze dell'ordine che individuano il computer di un utente che scarica dalla rete materiale protetto da copyright, di distruggergli fisicamente il PC.
Esagerato, lo so! Però non sarebbe male, se allo stop di un semaforo, potessi scendere dalla moto, prendere la mia mazza da baseball, e distruggere il motore del personaggio il cui veicolo sembra una ciminiera in movomento.

7/26/2006

Lifestyle Convention.



(...)L'amore che strappa i capelli é perduto ormai.
Non resta che qualche svogliata carezza e un pò di tenerezza.(...)

La canzone dell'amore perduto
(Fabrizio De Andrè)

Si sa, dopo la passione iniziale, in un rapporto è difficile per entrambi, mantenere lo stesso calore, la stessa volgia di conquista. E' fisiologico. E non credo a quelli che negano il fenomeno. Si potrà anche discutere sul modo, su i tempi, ma la cosa è quasi inavitabile. Poi ovviamente entrano in gioco altre cose, che non è detto siano meno importanti e piacevoli. L'amore ha tante sfaccettature, ed ogni giorno è bello scoprirne una diversa. La quotidianità è bella. Come anche il ripetersi di gesti a cui sul momento non si presta grande attenzione, ma se non ci fossero, rappresenterebbero una mancanza incolmabile.
Certo che quelli della Lifestyle Convention. non hanno perso tempo ad inventarsi un'alternativa valida alla monotonia sessuale. In fondo è una piacevole ginnastica...

7/24/2006

Il reato di opinione?

Di tanto in tanto leggo, in giro per i blog, ma non solo, l'avversione di molti, su quello che viene definito il REATO DI OPINIONE.
Ora, mi domando , come devono essere giudicate, la mano che preme fisicamente il grilletto di una pistola, e la mente che quella mano la arma?
Supponiamo che io da domani cominci ad affermare che i biondi con gli occhi azzurri sono geneticamente inferiori.
I motivi lasciamoli stare, il mio ovviamente è un esempio banale, che serve ad enfatizzare l'idiozia e la fumosità delle idee di molti.
Ma supponiamo che io possegga notevole carisma, e dopo due mesi, qualcuno convincendosi a tal punto della veridicità delle mie affermazioni cominci a fare fuori i ragazzi con queste caratteristiche fisiche.
Io, giuridicamente, sono colpevole o no? Fino a che punto sono responsabile dell'atto delinquenziale di un'altra persona che arbitrariamente, a nome mio, commette dei reati.
Non potrei semplicemente affermare, che non è colpa mia se uno squilibrato si mette a sparare, per avere frainteso le teorie che ho esposto? Ho dovrei prendermi una parte delle responsabiltà, per gli atti sciagurati di un esaltato?

7/21/2006

Caro automobilista


I motociclisti si sa...sono una delle categorie più bistrattate.
Le moto inquinano meno, ma non vengono mai considerate come una valida alternativa al trasporto-pesante delle macchine,da incentivare seriamnete.
Le due ruote deteriorano meno il manto stradale, eppure in autostrada pagano come le autovetture(!).
La quasi totalità delle strade è munita di guardrail che vanno benissimo per le quattro ruote, ma sono deleteri per un centauro che fa uno scivolone.
Ma,a parte questi dettagli(?) , la cosa che più mi fa inca**are, è il comportamento della maggior parte degli automobilisti.
Nella carreggiata che occupate, cari signori, dovete stare a destra, to right, vers la droite, à direita...in quale lingua ve lo devo dire? In dialetto? A ghiv da ster a destra.
Così i poveri dueruotisti posso tranquillamente sorpassarvi, senza nemmeno superare i limiti di velocità consentiti dal codice stradale.
A tutti quelli che nella loro corsia non stanno sulla destra, facendo rischiare tutte le sante mattine la vita a noi giocherelloni delle due ruote, dedico un sincero VAFFA**ULO!

7/20/2006

Lei lo faceva per passione...


...è quanto asseriva Fabrizio De Andrè in Bocca Di Rosa.
Invece quella che ha conosciuto Pietro, unisce l'utile al dilettevole.
Ma andiamo con ordine. Lunedì sera lo incontro e gli chiedo come vanno le cose, la solita domanda di rito.
Lui mi risponde che è innamorato, ma non riesce più a contattare la sua ragazza(!).
Già mi suona strano che lui ne abbia una, ma senza darlo a vedere chiedo subito comè? Bellissima, risponde lui, anche se un pochino cara.
Ok, mi sembra di avere capito, la cosa mi incuriosisce e continuo ad indagare, chè i cazzi miei farò in tempo a farmeli un'altro giorno, non adesso ;-)
Allora, salta fuori che lui l'ha conosciuta in una chat, che senza girarci troppo intorno gli ha chiesto il numero di telefono e che lei con altrettanta sincerità e sveltezza gli ha chiesto 150,00 eurini a botta.
Ovviamente dopo essersi fatto mandare una foto via e-mail, lui ha accettato di buon grado. La ragazza fa la commessa in un negozio nel capoluogo del sesso orale, e pur avendo un compagno ed uno stipendio decente, ha deciso di investire sul suo corpo.
La settimana scorsa nella mia piccola cittadina, se ne è portati a letto 4...sapete il passaparola. Il fatto è che Peter, adesso è innamorato pazzo. Completamente bollito.
Ma questo è un'altro problema, gli passerà!
Ora, chi sa dirmi qual'è la città in cui lavora la ragazza?

7/18/2006

21 foto a caso...


Ecco...una volta erano questi i miei miti. O meglio, una parte, visto che se le dovessi mettere tutti non mi basterebbe l'intero spazio reso disponibile da Blogger. Non ve li ricordate?

7/14/2006

Leggere che nel 2007,il 50% della popolazione mondiale vivrà in città , mi mette addosso una strana sensazione. Non so, è come se io vivessi in un'altra dimensione. Quando vado in posti come Milano, ad esempio, se da una parte ne posso rilevare la bellezza, dall'altra mi sembra quasi palpabile la solitudine della gente. Io, che per andare in centro faccio un Km in bicicletta, poco meno di 10 minuti andando tranquillo, senza che ogni 15 metri ci sia uno spericolato che tenta di mettermi sotto in mille modi diversi, non riesco a capire come tante persone vadano ad ammucchiarsi in mezzo al cemento. Mi torna alla mente il film con Pozzetto, Il Ragazzo Di Campagna, quando il protagonista si trasferisce in città ed entra nel suo appartamento nuovo. Si fa la doccia (Taac!), va in salotto (Taac!), oppure mangia tranquillamente in cucina (Taac!). Per non parlare di quando deve andare a letto (Tac Taac!). All'epoca la scena sembrava paradossale, ed invece ci stiamo arrivando davvero. Io speriamo che me la cavo...

7/13/2006

Ok, adesso è molto più semplice, più limpido, più cristallino.
La prossima volta che qualcuno mi provoca (fortunatamente molto poco) io reagirò menando le mani, o ancora peggio.
Per cui la massima 'Ogni azione provoca una reazione uguale e contraria' non esiste più, perchè se tu mi offendi posso tranquillamente darti una bella testata. E se qualcuno non è daccordo...affari suoi. In fondo perchè dovrei starmene tranquillo intanto che l'individuo di fronte insulta la mia religione,la mia parte politica, la mia famiglia, un caro amico o addirittura la mia razza, quella umana.
Intanto che ci siamo, legalizziamo la vendita brutale delle armi, almeno così mi compro un bel fucile a pompa e faccio secchi quelli che ritengo mi abbiano offeso. Almeno così, gli evito delle inutili sofferenze.

7/12/2006

Finalmente (?) questa sera sapremo cosa ha detto di così grave Marco Materazzi a Zinedine Zidane.
Quella frase, ancora per poche ore sconosciuta, è stata fondamentale per la vittoria italiana dei mondiali di calcio. Eh gia, perchè altrimenti ci avrebbero fatto un culo così, rifilandoci, negli ultimi minuti gioco, almeno 4 (quattro) pappine(?), ovviamente tutte ad opera di Zizu.
Ma daaaaaaaaiiiiiiiiiii!!!!

Siamo campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo...campioni del mondo.

Ah... e come dice un sms di moda in questi giorni (in Italia)... adesso ridateci la Gioconda, merci.

6/22/2006

6/21/2006

Topo Galileo

A me Grillo è sempre piaciuto. Mi fa ridere e lo trovo un grande comunicatore. Doti che dovrebbero avere anche i dipendenti da noi chiamati a governare, ed invece...
Ma a parte questo, mi fa veramente specie, come un sacco di gente, lo prenda come il messia, e si beva tutto quello che Topo Galileo gli propina...anche le sue personalissime opinioni che ha in materia di ordine pubblico. Visto che la giustizia funziona male, visto che nel nostro parlamento ci sono dei condannati in via definitiva secondo lui dovremmo passare sopra a certi comportamenti? E questo non centra ovviamente niente con destra-sinistra-centro.
Chi sbaglia paga...o almeno dovrebbe...

6/15/2006

Sono sempre stato del parere che internet debba rimanere una giungla.
Le protezioni, le limitazioni e i controlli, devono essere fatti per quanto
possibile in casa propria, per tutelare i minori o la sensibilità altrui.
Forse sbaglio, e un domani potrei cambiare opinione, ma per adesso questo
è il mio pensiero.
E così, tutti i giorni visito blog , comunità, siti di webconoscenti, di informazione, di comici e così via...
Poi quando leggo articoli, come quelli pubblicati sul Corriere, mi cadono le braccia, e non solo quelle.

Se si cavalca l'animale a briglie sciolte, è bellissimo, ma c'è il rischio
che ti porti dove tu non vuoi...

6/07/2006

Intanto che gli altri si smazzavano con il brutto tempo, io a 1224 mt sopra il livello del mare mi sono ustionato la faccia.
Letteralmente, perchè nel fare una grigliata non sono stato attento, ed un paio di carbonelle mi hanno fatto la festa...noooo stò scherzando.
Comunque in valle d'aosta, il tempo era veramente bello, soprattutto il sabato e la domenica, mentre il venerdì il vento non ha dato tregua nonostante il sole.
Purtroppo sono finiti tutti i ponti, sono tornato al lavoro, e come se non bastasse ieri sera la mia macchina ha preso la grandine (che culo!), ma fortunatamente niente danni.
Va beh, vorrà dire che a fine giugno andrò in ferie. Com'è dura la vita!
:-D

6/01/2006

Un vecchio programma politico

Come in altre occasioni, scrivo un piccolo passaggio dell'ultimo libro letto:

(...) Sul versante radicale, prospettava il suffragio femminile e il voto a diciotto anni, l’abolizione della Camera alta, la convocazione di un’assemblea costituente, cui affidare la stesura di una nuova costituzione (presumibilmente senza la monarchia), la giornata lavorativa di otto ore, la partecipazione dei lavoratori al “funzionamento tecnico dell’industria”, “l’espropiazione parziale di tutte le ricchezze” mediante una pesante e progressiva tassazione dei capitali, l’esproprio di alcune proprietà ecclesiastiche e la confisca dell’ 85% dei profitti di guerra. (...)

tratto da:

IL FASCISMO IN AZIONE
Che cosa hanno veramente fatto i movimenti fascisti per affermarsi in Europa.

di Robert O. Paxton

Ediz. LE SCIE Mondatori 2005

5/31/2006

Un grande esempio di libertà e civiltà?

Leggendo questo articolo, mi sono convinto che non c'è limite al peggio.

5/29/2006

Come tutte le mattine sono andato in ufficio.
Come tutte le mattine c'è quello che saluta, che fa finta di non vederti, quello simpatico e quello che per diverse vedute politiche (o apolitiche) non vuole avere niente a che fare con te.
Probabilmente mi considera un essere moralmente inferiore.
Ma oggi c'è qualcosa in me, che attira l'attenzione di tutti.
Qualcosa che anche ai più "rivoluzionari" fa sgranare gli occhi.
Sulle prime non ci faccio caso, ma poi mi accorgo che effettivamente, mi sono rasato. No, non deve essere questo.
Ah, forse sarà per il tatuaggio? Improbabile, visto che la camicia con le maniche arrotolate fino ai gomiti, lo copre completamente.
Noooooo! Ho capito, sono i miei pantaloni, ecco, ci sono arrivato. I pantaloni che arrivano fino al ginocchio. E non sono pantaloncini da mare...sono bermuda molto fini, blu,con qualche tasca, che benissimo si sposano con la mia camicia.Eppure sembro un extraterrestre!Perchè? Qualcuno sa spiegarmelo? Mica mi sono presentato in ufficio con le infradito (va beh l'anno scorso l'ho fatto una volta!).
Ma come, le donne, con i sandali, le gonne corte, le canottierine, e io, solo perchè sono un uomo devo coprirmi?
Perchèèèèèèè!!!

5/25/2006

Pubblicità, pubblicità, pubblicità

Sono in sala d’aspetto all’ospedale, e mi capita in mano il mensile Bimbisani & belli, lo leggo, trovando anche argomenti interessanti. Ma qualcosa non mi torna.
Allora ci penso, ci ripenso, e alla fine capisco. Leggo il numero totale delle pagine, e comincio a contare, quante di queste, sono occupate interamente dalla pubblicità.
Il risultato finale, è un pochino inquietante. Per un mensile che costa 2,00 € e ha 138 pag., la pubblicità ne occupa 66. Però, mica male!
Vado a casa, e nella mia biblioteca personale (il bagno), prendo l’ultimo numero di Rollig Stone.
Al costo di 2,90€ e un totale di pagine di 228, la pubblicità ne occupa 76. Questo mi suona ancora più singolare, visto che il conto è stato fatto “scremando” la reclame inerente alla rivista. Dunque le 76 facciate, sono di vestiti, scarpe, giubbotti, occhiali ecc…ecc… (niente a che vedere con la musica).
Prendo un altro mensile: Cosmopolitan, costo 1,80€, pagine 362.
Dopo avere sfogliato i primi nove fogli, ovviamente tutti di pubblicità, incontro un editoriale di ben 38 righe.
Ok, ci rinuncio!


No, mi chiedevo:
“Non dovrebbero essere loro a pagarci per leggerli?”
“ehhhh, esagerato!”
“Va bene, però potrebbero darci il mensile gratis!”
“Booooohhhhh!”

5/24/2006

Ma cosa stai dicendo!?
Io devo scegliere la persona in base alle proprie capacità, punto!
Cosa vuoi che me ne freghi dell’orientamento sessuale. A me serve che sappia fare bene il suo lavoro.
Tanto il sesso se lo fa tra le mura domestiche sue, mica le mie.
Ma poi, mi chiedo, se quelli inorriditi da gay e lesbiche, avessero un figlio/a omosessuale, cosa farebbero? Se li terrebbero, o gli vorrebbero bene come figli di serie B?


Mamma mia come mi fa inca**are l’ignoranza!!!!!!!

5/18/2006

...qual'è la giusta filosofia?! E che ne sò io!
Capirai se con tutti i problemi che ho (va beh, non ne ho molti, ma sono sempre troppi!) sto ad arrovellarmi sui lati esistenziali della vita.
Devo fare quadrare i conti nel mio giardino, mica riesco a occuparmi di tutto il bosco.
E non chiamarmi egoista! No, no, non provarci proprio!
Cosa faccio(?)...come quegli ipocriti che fingono di preoccuparsi di tutto e di tutti, per poi inchiappetarti, appena ti pieghi a prendere la saponetta?Ma daaaaaaai!

Andersen!!!!!!!!!

5/16/2006

Ho perso le parole
eppure ce le avevo qua un attimo fa,
dovevo dire cose
cose che sai,
che ti dovevo
che ti dovrei.
Ho perso le parole
può darsi che abbia perso solo le mie bugie,
si son nascoste bene
forse però,
semplicemente
non eran mie.
1998 L.Ligabue

5/09/2006

I bambini sono molto più spicci di noi adulti.
Quando sono stanchi, dormono. Perché c'è un orario per dormire?
Quando hanno fame, mangiano. Perché c'è un orario anche per mangiare?
Quando una persona gli sta sui cogl**ni, glielo fanno capire benissimo, senza troppi problemi. Quando gli viene, ti sparano in faccia tutto quello che pensano, con una sincerità disarmante.
E la cosa più importante è che sono solari.

Tutto quello che fanno, è in funzione del loro istinto, e non si preoccupano delle conseguenze delle loro azioni.
A volte può sembrare ingiusto, ma è così. Punto.

...sfido chiunque a non rimpiangere quegli anni...

5/03/2006

Beata coerenza

Guarda, sei una brava persona, ma a volte proprio non ti capisco!
Fai l'alternativo, ma fondamentalmente sei conformista fino all'osso.
Non che questa sia una caratteristica negativa, ma allora, perchè fingere di non esserlo.
E poi, perchè criticare sempre tutto, quando non provi in prima persona?
Ti sei scandalizzato quando hai letto sul giornale che i ragazzini di 13 anni, hanno a disposizione telefonini da 300,00 euro...salvo poi regalarne uno a tua figlia (a no, è stata sua nonna!!!) di 12 anni.
Quando le vendite dei pacchetti "tutto compreso" (a 20,00 euro!) delle varie compagnie telefoniche, davano il collegamento ad internet 24 ore al giorno, 7 gg su 7, ti sei inca**ato, perchè "non possiamo essere schiavi del consumismo fino a questo punto"!...il pacchetto, dopo 5 mesi, lo avevi anche tu!
..."Un vero appassionato di musica, non scaricherebbe mai MP3 dalla rete, perchè danneggerebbe i nuovi talenti! Inoltre, per un purista come me, la qualità è bassa, e poi vuoi mettere la soddisfazione di prendere i CD in negozio, con il commesso che ti "snocciola" delle chicche per pochi intenditori!"...Così dicevi un anno e mezzo fa, ora tutta la musica che ascolti, è scaricata!
La macchina fotografica digitale? Era un giocattolo inutile, che fa foto "senza anima"! Superfluo farti notare che negli ultimi 2 mesi, sei diventato un esperto di pixel e di qualità fotografica digitale.

E adesso mi fermo, altrimenti mi emoziono e divento verde dalla rabbia.

"Chi disprezza, compra!"

4/28/2006

Le previsioni meteo dicono che il prossimo sarà "Un tranquillo week-end del ca**o".
La solita fortuna del lavoratore:
ti smazzi tutta la settimana, e quando arriva il momento di spassarsela....PIOOOOOOOOOVE!!!

Avevo programmato di andare al mare, sarà per la prossima volta.
La nota positiva, è che oggi è arrivato per posta l'I-Pod che ho comprato su e-Bay.
Quella negativa è che è arrivato dal Giappone, non sò se mi spiego!
Ah, non mi sono spiegato? Semplice, se dovesse essere difettoso me lo tengo, perchè come faccio a parlare con un giapponese che scrive in Inglese come mè, cioè così-così (:-
E poi che faccio, glielo rispedisco a mie spese?

Mai fasciarsi l'I-Pod prima di romperselo.
No, forse era Mai fasciarsi la testa prima di rompersela.
Booooh!

4/21/2006

"I FRENI NON OSTACOLANO IL VIAGGIO"

E' l'espressione che ho trovato scritta all'esterno di una chiesa, su un foglio appeso in una bacheca, nel prato davanti.
Direi, che per le tante interpretazioni a cui si presta, è una bellissima frase. Forse scontata per alcuni, ma non per la maggioranza delle persone.

4/20/2006

Un figlio? Certo che mi piacerebbe averne un altro. Come posso pensarla in modo diverso, nel mentre di questa bella esperienza che ormai vivo da più di 4 anni? Lo so, non è facile, ormai un bambino è una spesa notevole, e poi non è semplice crescerlo in una società sempre “di fretta” come la nostra.

Ma sì dai, in fondo cosa ci importa, problemi non ne abbiamo, le forze non ci mancano di certo e lei avrà una sorellina o un fratellino con cui giocare prima, e maturare poi. E noi saremo ancora più contenti, non pensi? (:-I …Ah non pensi!? (:-)…Ah stavi scherzando!

Va beh dai, dormiamoci sopra…

4/19/2006

La discussione si è incentrata sull’intimo, quello femminile da indossare, e visto che me lo chiedi, ti dico come la penso. Non ho una particolare preferenza, in fondo una mutanda è una mutanda, ma se devo fare attenzione al particolare, in questo momento tifo per la culotte. Certo, anche il perizoma è carinissimo, ma lo vedo un tantino inflazionato, oramai lo porta anche la monaca.

Comunque sono convinto che ogni indumento intimo, abbia il suo fisico-tipo su cui essere indossato. Il tutto ovviamente subordinato, non solo alla libertà personale di indossare quello che più ti aggrada, ma anche al buon gusto, che mai guasta.

Il sedere deve essere valorizzato, così come le gambe, le mani e gli occhi.
Inoltre non dimenticare che sapere mettere in luce i tuoi punti forti, senza cadere nel volgare, denota intelligenza, la qualità che alla lunga più di tutte emerge, e per il quale ti ho scelto.

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“Fammi vedere il c**o e ti dirò chi sei” (Tinto Bras)

;-)

4/18/2006

Va bene, sabato e domenica non sono state due grandi giornate dal punto di vista metereologico, ma ieri è stata fenomenale, e ha ripagato di tutto. Il termometro ha segnato i 21 gradi, ed io come tanti altri ero spalmato sulla spiaggia a scaldarmi il sangue come le lucertole. Non sono un amante dell’immobilità perenne sulla salvietta, ma ai primi caldi primaverili non riesco a resistere. A riportarmi con i piedi per terra ci ha pensato questa mattina la giornata meravigliosamente uggiosa della pianura padana, anche se gia ieri sera al ritorno dal mare avevo messo a fuoco la situazione. Sperando che la benedetta primavera esploda in modo serio e definitivo, devo costatare che:

  • Non ci sono più le mezze stagioni;
  • Si stava meglio quando si stava peggio;
  • Il nuoto è lo sport più completo del mondo;

Qual è l’affermazione che meglio si adatta alla situazione, in mezzo a questo tris di luoghi comuni?
Penso la A.
;-)

4/14/2006

4/12/2006

Pensiero

La libertà di essere in disaccordo, quella di vestirti come ti pare, di farti l’acconciatura che vuoi, quella di essere politicamente non influenzabile mantenendo sempre la tua buona fede, quella di poterti prendere un attimo di pausa e fare riposare la mente, quella di dire sempre come la pensi senza offendere nessuno e senza preoccuparti di strane conseguenze, quella di poter fare ciò che vuoi del tuo corpo, quella di sparare cagate, quella di amare liberamente e disinteressatamente chi ti pare, quella(…),quella(…),quella(…).

Perché non c’è bellezza, non c’è denaro, non salute che tenga, di fronte alla mancanza di libertà.E’ il miglior augurio che io passa farti piccola mia.

4/11/2006

Inciucio

Pensando alle elezioni, mi è venuto in mente un libro terminato da poco. E visto che mi ero ripromesso di inserire ogni tanto nel blog, qualche piccolo stralcio dei volumi letti, comincio con questo.

(28 febbraio 2002 alla Camera dei Deputati)
…Violante replica così al deputato di AN Gianfranco Anedda che accusa la sinistra di voler espropriare il premier:

Ieri l’onorevole Adornato ha ringraziato il presidente del nostro partito [Massimo D’Alema, N.d.a]
per aver detto che non c’è un regime. Io sono d’accordo con Massimo D’Alema: non c’è un regime, sulla base dei nostri criteri. Però, cari amici e colleghi, se dovessi applicare i vostri criteri, quelli che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi che non avevamo fatto una legge sul conflitto d’interessi, non avevamo tolto le televisioni all’onorevole Berlusconi… Onorevole Anedda, la invito a consultare l’onorevole Berlusconi, perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena – non adesso, nel 1994 quando ci fu il cambio di governo – che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa, l’onorevole Letta […]. A parte questo, la questione è un’altra. Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo fattoli conflitto d’interessi [la legge sul conflitto d’interessi], avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni […]. Durante i governi di centrosinistra il fatturato di Mediaste è aumentato di 25 volte!


Tratto da “Inciucio” di M.Travaglio & P.Gomez

4/10/2006

Message in a Bottle

Venerdì 07/03 ore 17,35.
Sono in macchina che percorro come al solito la statale 9, la ROUTE 66 della pianura padana, la via Emilia insomma. Alle radio passano una versione acustica di una canzone dei Police, rivisitata da John Mayer qualche anno fa. Come al solito canto, e mentre scandisco il ritornello “Message-in-a-bottle” (tutu-tutu), guardo lo specchietto retrovisore e mi accorgo che quello nella macchina dietro sta cantando lo stesso ritornello. Fantastico, gli ultimi due minuti della canzone abbiamo fatto un terzetto insolito ma spettacolare io, l’uomo della macchina posteriore e John Mayer.
Anche questa è vita…

P.S. La radio era Radio DeeJay, ed il programma Tropical Pizza di Nikki.

4/07/2006

Consigli

Siamo stanchi, e anche se sono solo le 21.30, decidiamo di andare a letto. Allora io mi stendo e afferro, sul comodino, l’ultimo libro che ho preso dalla biblioteca, una raccolta dettagliata di alcuni racconti di Orwell, quello della “Fattoria degli Animali” per intenderci. Lo apro e, mentre mi appresto alla lettura “pre-nanna”, l’Ale mi chiede con quale trattato ho deciso di massacrarmi questa volta. Io glielo dico, e lei si inca**a in modo ironico. E come sempre l’ironia cela una verità. Secondo la sua teoria “Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei”, il mio carattere introverso sta peggiorando, ma non per l’età che avanza (30 anni!), ma per le mie ultime letture che, in sequenza, sono state “Ecocidio”(J.Rifkin),“Un altro giro di giostra”(T.Terzani), “Il fascismo in azione”(R.O. Paxton) e “Inciucio”(Travaglio / Gomez). Afferma che devo alternare uno dei miei mattoni, a qualcosa di più leggero, a parte Rolling Stone. Forse ha ragione lei, bisognerebbe fare così, e proprio per questo la mia prossima lettura sarà “Yes Man”( D. Wallace), un libro leggero che mi è capitato fra le mani in una libreria di non so quale città.
A meno che qualcuno non me ne consigli altri.

P.S. Ho deciso che pubblicherò qualche riga, le più significative, di ogni libro da me letto.

4/06/2006

Il muro del divertimento

Ho dovuto buttar giù una parete all’interno di un appartamento. Ora, capisco sia una cosa difficile reperire un muro da prendere a mazzate, ma se ne aveste la possibilità, non tiratevi indietro, perchè vi garantisco che è una figata. Non fraintendetemi, non sono una persona con manie distruttive, però…l’appartamento non era il mio, e dopo il “danno” non ho dovuto preoccuparmi della ricostruzione del tramezzo, e allora come un bambino piccolo mi sono divertito a dare delle belle botte. Mattoni, foratini, intonaco e calcinacci che volavano da tutte le parti. Non ho invitato mia figlia, soltanto perché l’ho ritenuto un pochino pericoloso, altrimenti ci saremmo divertiti un sacco. Lo so che sono “effimere soddisfazioni”, ma ci vogliono anche quelle. O no?

4/05/2006

Piccola...

...quando per farti capire una cosa, o mettere fine ad una interminabile serie di capricci, sono costretto a darti delle patacche sul culo, mi sento sconfitto. Non riesco a capire se sono io il debole che “crolla”, o sei tu la tosta con le “palle” che riesce a farmi raggiungere un tale livello di rabbia. Sta di fatto che mi sento vinto, a disagio per aver compiuto un gesto che fondamentalmente non condivido, ma a volte si rende necessario...

3/23/2006

Al di là di tutto

Al di là della posizione sociale, della condizione economica, della credenze religiose o delle convinzioni politiche, siamo tutti quanti vittime e carnefici. Subiamo dai più forti, trattiamo con chi consideriamo alla pari e ci facciamo rispettare (nella migliore delle ipotesi!) dai più deboli. Non ci si può fare niente, siamo fatti così. L’unica arma che abbiamo per trattenerci, e tenere a freno gli altri, è la ragione, che ahimè non è disponibile a tutti.

3/22/2006

a teatro

No, la signora ieri sera mi ha fatto veramente inca**are.
Ma io dico, come è possibile andare a teatro quando non si sta bene? Ok ha l’abbonamento, ma sarà per la prossima volta, in fondo Romeo e Giulietta viene ripetuto da 400 (quattrocento) anni, e mica succede niente, se te lo perdi. Lo vedrai la prossima volta!Invece no, lei ha deciso di venire lo stesso. Con la gastroenterite, il caghetto, la sciolta, chiamatela come volete. Prima si è alzata 5 volte per andare al gabinetto, ed alla fine a deciso di vedere la rappresentazione in piedi vicino all’uscita. Complici 2 imbecilli che facendo dell’ironia si sono fatti sentire. A me dispiace, ma doveva starsene a casa. In più se è in quelle forme virali, rischia di attaccare tutto a tutti. E che ca**o!

3/21/2006

Domenica ti porterò sul lago...

Domenica 19/03 giornata piena, piuttosto stancante, ma divertente. Tutto sommato bisogna ammettere che è bello (ogni tanto) partire senza un programma prestabilito e godersi la giornata a zonzo. E quanto zonzo, visto che dopo un giro sul lago di Como e un passaggio nella Val d’Intelvi, alla fine mi sono ritrovato a Lugano. Bella, ma per i miei gusti, fin troppo “asettica”. Peccato i negozi fossero chiusi, altrimenti qualcosina si sarebbe potuto comprare, ma visto i prezzi, forse non è stato proprio un peccato. Pensavo che il gasolio costasse meno, invece “ciccia”, si guadagna poco, ma piuttosto che niente, è meglio piuttosto! Ovviamente, a parte una comitiva di tedeschi in gita, ho sentito parlare solo italiano. A fine giornata, mi sono ritrovato con 400 km in più sulla macchina, qualche eurino in meno in tasca, ma con quella strana e piacevole sensazione che si ha sempre al ritorno da una gita quando si va a scuola.

3/17/2006

Sesso e Colesterolo!

Ritiro le analisi del sangue e scopro con stupore che ho 252 di colesterolo. Allora prima di andare dal dottore e visto che tutti i restanti dati degli esami sono perfetti, decido di erudirmi attraverso il web. Tra le tante letture, ne ho scovate alcune che mi sembrano molto esaurienti (ad esempio questa), e mi sorprendono nel momento in cui leggo che l’alimentazione incide al massimo per il 15-20%, mentre la restante percentuale è a carico del nostro organismo. E più precisamente è il fegato che produce e mette in circolo nel sangue, il grasso chiamato colesterolo, che tanti danni può recare alla salute.
Beh, dovete sapere che ci sono due tipi di colesterolo:
-quello buono o HDL;
-quello cattivo o LDL.
Per mandare via quello cattivo, bisogna produrre quello buono. E come? Facendo attività aerobiche per un tempo non inferiore alle 2 (due ) ore, altrimenti non serve a nulla.
In pratica bisogna fare un sacco di sesso. Ma proprio tanto. Non penso che la masturbazione sia ritenuta valida, quindi “colesterolici” di mezzo mondo non barate e datevi da fare. Scopate!
Da qui si evince, perché Rocco Siffredi può mangiarsi un sacco di patatine senza avere il colesterolo alto (almeno penso!). Eppure, a me non è mai sembrato di essere scarsino sulla frequenza dell’attività sessuale…
Va beh, meno male che c’è internet attraverso il quale ci si può tenere aggiornati, trovando i rimedi giusti.

Altro che fare la vita dell’asceta, alimentandosi senza più assaggiare salame, prosciutto crudo e gongorzola .

P.S.Se per alcuni la frequente attività sessuale dovesse risultare troppo dispendiosa (in senso economico), come buona alternativa si può accontentare di una camminata a passo veloce oppure del sano jogging.

3/16/2006

Comunismo, Liberalismo, Conservatorismo.

La differenza tra i principali “ismi” all’inizio del ‘900 era chiara.
Il Comunismo puntava alla completa socializzazione del mondo, in cui tutti, ma proprio tutti sono uguali, sempre e comunque.
Il Liberalismo vedeva l’uguaglianza come opportunità, come punto di partenza, da cui, nella scala sociale, ogni individuo conquistava il proprio posto, a seconda delle capacità che gli erano state donate. Da lì in poi, le differenze erano “giustificate”.
Il Conservatorismo puntava al mantenimento del potere e dei privilegi nelle mani dei “pochi” che, in una certa posizione sociale, ci erano nati.
Le differenze sono molte, molte altre, ma visto che in 4 parole l'ho dovuto spiegare ad un'amico durante uno scambio di idee, mi è sembrata abbastanza precisa come prima stesura del concetto...

3/15/2006

Meno male che ieri sera ho vinto a calcetto!

Sto lavorando per tre (3) persone, ognuno dei quali ha un grado di importanza (a livello gerarchico) che è uguale all’altro, e si stanno occupando dello stesso progetto (conferma, commessa, chiamatela come volete). La cosa esilarante e che devo dimenarmi come un’anguilla tra le loro incomprensioni, le loro gelosie, le loro decisioni non prese perché delegato all’altro e, non ultime, le loro paturnie (è italiano, perché word non me lo ha corretto). Questa è l’ennesima dimostrazione, di come si possa lavorare bene in una ditta di 200 persone.
Ma io mi chiedo, non sarebbe meglio dare tutto in mano ad un’unica persona? Un solo referente? Un solo responsabile?

Meno male che ieri sera ho vinto a calcetto!

3/14/2006

Massimo Rispetto

E’ il nome, che mi è capitato sott’occhio qualche giorno fa! No, dico, ma come diavolo gli è venuto in mente ai genitori di chiamare il figlio Massimo, con un cognome del genere? Gli doveva stare proprio sui cogl**ni! No dai, scherzo,ma ho pensato di vedere se, da qualche parte in internet, ci fossero in giro altre (vere) accoppiate vincenti… e questo è quello che ho trovato io.

3/13/2006

Speriamo che la giornata si finisca come era cominciata và……

La giornata è cominciata bene. A svegliarmi ci ha pensato mia figlia praticamente saltandomi sulla pancia, intanto che io dormivo, alle 7.20. Per quanto riguarda la sveglia, per l’amor del cielo, ha fatto benissimo; mentre invece la seconda parte (quella del salto sulla pancia) non è che io l’abbia goduta poi tanto, ma d’altronde lei pensava di farmi uno scherzo! Magari domani mattina gliela faccio anche io la burla.
Il sole splende, anche se c’è un freddo boia. Parto da casa e come prima cosa vado a fare benzina. 50,00 eurini. Tutto sembra girare per il verso giusto.
Ho detto sembra, e l’ho detto troppo presto. Mi metto in strada e… trovo Lui. Ve lo descrivo in poche righe, mettendo sul blog quello che io vedo davanti a me.
Specchietti retrovisori laterali chiusi. Cappello in testa (segno di uno che in macchina non ci sta tanto). Andatura regolare di 50 Km orari. No, dico (?), 50 all’ora in una strada statale ad alto traffico, in cui è impossibile superare e che ha il limite dei 90. Ca**o, almeno facesse i 70, non dico proprio il massimo consentito, ma almeno i 70/75. Risultato, 20 minuti di ritardo al lavoro. Meno male che con “l’orario elastico” li posso recuperare a fine giornata.
E poi arriva la ciliegina sulla torta. I miei colleghi, tutti dichiaratamente di sinistra (il capo della banda da giovane militava in Democrazia Proletaria) stanno parlando del teatrino tra Berlusconi e Lucia Annunziata. E sapete cosa dicono? Che si sono messi d’accordo (Silvio e la Lucia), in modo di danneggiare la sinistra, dimostrando agli italiani che le persone vicine all’Unione sono antidemocratiche, aggressive (…e chi più ne ha più ne metta) permettendo così agli “indecisi del voto” di farsi un’idea precisa su cosa andranno incontro nel caso vincesse il CSX.

Speriamo che la giornata si finisca come era cominciata và……

3/10/2006

Feed, tag, ping pong. Help me!

Guardo il computer, mi avvicino, lo accendo e mi metto al lavoro. Operazioni semplici che in modo ripetitivo eseguo da anni. Me la sono sempre sbrigata da solo, senza l’aiuto di nessun “esperto di turno”, ma semmai con qualche consiglio di amici smanettoni (quelli che preferisco). Da qualche mese mi sono avvicinato al mondo dei blog, e come al solito si deve ricominciare tutto da capo, perché ci sono altre cose da imparare. Ma quella che mi fa veramente inca**are sono i feed. Cosa diavolo sono questi feed? Ok, ho capito che servono per tenersi aggiornato sugli update dei vari weblog che abitualmente uno segue, ma per il resto non ci capisco molto. Cioè, mi sono iscritto a Technorati, e adesso? Mi sono iscritto a FeedBurner e adesso? Spesso, negli altri blog vedo tastini arancioni (penso si chiamino tag) con sopra scritto “rss” oppure “atom”, o ancora il tastino della stessa Technorati. Vedo che sono collegamenti, ma come si fa ad inserirli graficamente nel proprio blog? Probabilmente ci vorrà il loro codice html, ma non riesco a trovarlo. In alcuni "diari" vedo che i Disclaimer sono sotto forma di testo scorrevole a sinistra della pagina. Bene, come si fa a realizzarlo? Mi perdo in un bicchier d’acqua? Forse! Ma ci sto annegando! Magari lo trovo un blogger di animo buono, che abbia tempo da perdere per darmi una manina, e mi spiega velocemente come posso inserire (sempre graficamente) il rettangolino di ToqueVille all’interno del mio diario on-line. E poi, non ditemi che sono il solo pistola che si pone queste domande, sperando di avere risposte.

Supponenti…bella categoria.

Dividere il “genere umano” per gruppi, è una cosa che, non solo non mi piace, ma non trovo corretta. Però bisogna ammettere che tramite il raggruppamento di insiemi e sottoinsiemi , i discorsi si fanno più comprensibili. Ed allora…una delle categorie di persone che più mi fa imbestialire sono i SUPPONENTI. Quelli che sono convinti di essere dalla parte del giusto sempre e comunque. Che si sentono moralmente superiori. Che parlano “alla parte migliore di”…un ufficio, una città, un locale, un paese ecc…ecc…
Il supponente, quando ti parla, o non ti guarda nemmeno in faccia, oppure lo fa, dandoti però l’impressione di attraversarti con quel suo sguardo “sapiente”.
E non è una questione di età, posizione sociale, culturale o politica. Si tratta, spesso, solo di educazione. Come diavolo si fa a parlare ad una persona pensando (quasi a priori) che sia un benemerito coglione? A me non è mai capitato. Non mi sognerei mai di trattare con sufficienza una persona, per il semplice fatto di avere opinioni divergenti. E mai ai miei figli insegnerei una tale subdola forma di razzismo.

3/09/2006

Mobilità e buona fede (3)

Dopo avere scritto un post dedicato alla mobilità che ha colpito la mia ditta, ed avere espresso in modo molto pratico, semplice ed onesto, non solo quello che pensavo, ma anche la sensazione che ho avuto durante lo svolgimento e l’epilogo di questa brutta esperienza,mi è arrivato un unico commento. Era dello staff di Libero, il quale mi informava che, avendo trovato interessante il contenuto dell’ “articolo”, lo avrebbe pubblicato nel suo aggregatore. Nel momento in cui scrivo, quello stesso post ha raggiunto (su quell’aggregatore) 70 commenti in 24 ore. Mentre nel mio Blog è rimasto (per ora) quel solo commento dello staff di Libero. Ma questa è un’altra storia …

Rifacendomi, invece, alle varie annotazioni ed interpretazioni degli altri blogger, ho notato una cosa. La maggior parte delle persone ha parlato del Mobbing, come comportamento scorretto da parte dell’azienda, usato per mettere in condizioni di andarsene, il lavoratore. A riguardo vorrei ricordare, invece, che ci sono diversi tipi e livelli di mobbing. Tanto per chiarirci subito, quella di mobbizzare, è una tecnica usata da molti collaboratori di pari grado che, con l’appoggio, a volte inconscio, del resto dei colleghi (vero popolo “bue”), riesce a metterti all’angolo, ad escluderti. Di per sé la cosa è gia grave, ma a peggiorare la situazione ci si mette spesso di mezzo anche la psicologia della persona colpita. Sì, perché si crea nella mente del bersaglio la sensazione che tutto sia fatto apposta per danneggiarlo. Anche quando non è assolutamente vero.

Nel caso, vi consiglio di leggere “Mobbing: quando il gruppo diventa branco” . Non è che un esempio.

p.s.
- nel primo post sulla mobilità ho corretto la parola know-how, che avevo scritto in modo errato, e che mi è stato prontamente fatto notare da alcuni blogger.
- Tengo inoltre a precisare, per le persone meno attente, che il mio titolo è "Mobilità e buona fede". Il resto (Mobbing, raggiri, accordi sottobanco.Ecco cosa succede quando un'azienda decide di lasciare a casa 70 persone)è un titolo dello staff di Libero. Del tutto lecito, ma è loro. Dunque non è una regola di comportamento, quello che ho scritto. Ma comunque mi lascia un pochino perplesso il fatto che queste cose risultino nuove.

3/08/2006

Mobilità e buona fede (2)

Ho un collega che è rosso, ma tanto rosso, che Diliberto a confronto è un Doroteo. Come sfondo desktop ha la foto di rivoluzionari cinesi che sventolano il libretto rosso ed hanno cartelli con l’immagine di Mao. E’ in mobilità, e gli ho chiesto se aveva avuto qualche contatto per fare dei colloqui. Mi ha risposto che sta attendendo. Allora gli ho chiesto se per caso, i sindacati, con le loro conoscenze, non gli avessero proposto qualcosina . Mi ha risposto che quando doveva firmare la cosiddetta "volontarietà", gli telefonavano due volte al giorno, mentre adesso (dopo avere autografato la sua condanna) non si fanno più sentire.

usa e getta.....

P.S.
Auguri a tutte le donne. La migliore dedica che ho trovato è questa de ilblogdibarbara

(e nel frattempo di Tommaso continuiamo a non avere notizie)

3/07/2006

I nuovi stacanovisti

Al giorno d’oggi sta passando la logica del lavoratore-stacanovista. L’altra sera, ad esempio, ero al telefono con un amico di vecchia data, che mi spiegava come, per una bronchite trascurata, si è quasi beccato una polmonite con tanto di focolaio. Nel momento in cui mi parlava era sotto antibiotico, e stava tornando dal lavoro. Più precisamente tornava da 13 ore di lavoro. No, dico, 13 ore! Non 9 o 10. 13! Va bene che fa il consulente finanziario e qualche volta può capitare, ma non deve essere la regola.

Ragazzi, la qualità della vita, in questo modo, và a farsi fottere.

3/06/2006

Mobilità e buona fede

Voglio lasciare a casa 70 persone.
Lo so, tu non vuoi (e non puoi) che lo faccia. Allora trattiamo. Il gioco delle parti è sempre molto bello.
Tu offri 20. Io ribatto 65. Tu 30. Ed io 60. Alla fine ci accordiamo per 40. Ti concedo la fungibilità* e la volontarietà perché le hai volute ad ogni costo. Ma queste persone le voglio entro una certa data, altrimenti salta tutto e si mandano in mobilità le 70 persone iniziali.
Guarda caso nella smorfia napoletana il 40 è l’Ernia. Ed effettivamente la questione è dolorosa. Specialmente per quelle persone che saranno interessate. Persone? Famiglie. Perché alla fine non saranno solo i singoli ad andare fuori con il loro “incentivo all’esodo” (gergo sindacale n.d.r., ma sarebbe meglio dire buona uscita!), ma saranno 40 nuclei familiari che per i prossimi periodi vivranno nell’incertezza. A meno che uno non trovi subito lavoro. Ma visto i tempi che corrono…
A parte questo, adesso ti do la lista. Parla di numeri e nomi, e a fronte di questo elenco, tu sai il numero di epurati che voglio per ogni ufficio, ed i loro nomi. Visto che abbiamo detto che si tratta di volontari, tu tieni segreta la lista con la scusa che “nessuno deve andare in giro per la ditta con una X sulla schiena”. In questo modo, nel caso facessi fatica a trovare gli spontanei, puoi andare “sotto” a chi ti pare, ribadendogli che se il numero 40 non sarà raggiunto entro una certa data, si ritornerà al numero 70 originario. Senza buona uscita, e con un “calcio nel culo”.

Inoltre con il giochino della fungibilità, se uno dei tuoi protetti non se ne vuole andare, puoi fare un pochino di mobbing su quello a fianco insinuando che risultava lui, nella lista dei silurati. Il resto verrà da solo.
Io taglierò i costi, e tu farai una gran bella figura con i tuoi “amici”.
E poco importa se per salvare il culo ad un tuo amico che non ha figli a carico (e magari si imbosca), dovrai mobbizzare un poveretto che ne ha due.

Che schifo!


*fungibilità:
supponiamo di essere in tre in reparto. Un fancazzista e due che lavorano. Se il fancazzista mio amico, quando gli dico che è sulla lista, mi risponde picche, posso “tranquillamente” andare da uno degli altri due (quello meno allineato) e dirgli che c’era lui sulla lista. A questo punto (chi resterebbe in queste condizioni?) il poveretto si fa volontario. Perché nella sua testa almeno prende i soldi, e non solo un calcio nel culo.
Il risultato è che il reparto ha tagliato uno stipendio (l’azienda è contenta), io mi sono tenuto il mio amico (allineato), e c’è sempre una persona competente che non fa perdere il Know-how(che poi è il vero valore aggiunto). E abbiamo trovato anche il “volontario”.

Per la mobilità, se non erro, i criteri di legge per scegliere le persone sono Anzianità e Oneri familiari (persone a carico). La discriminante davanti alla quale tutto decade, è la Motivazione Tecnica della ditta. In pratica, se per l’azienda sei competente, non c’è nessun criterio di legge che tenga, e tu , anche se hai ad esempio 20 anni, rimani nell’azienda.

3/02/2006

I leader politici più ricchi

Anche quest'anno è Silvio Berlusconi il leader politico più ricco con un reddito pari a 3.550.391 Euro. Ecco gli altri leader, dalle dichiarazioni patrimoniali del 2005 relative ai redditi del 2004:
- Clemente Mastella 223.916 euro
- Pier Ferdinando Casini 210.891
- Gianfranco Fini 181.770
- Giorgio La Malfa 171.129
- Piero Fassino 170.935
- Alfonso Pecoraro Scanio 153.243
- Bobo Craxi 147.917
- Francesco Rutelli 127.947
- Enrico Boselli 114.389


Al senato:
- Giuseppe Consolo (An ) 3.288.292.
- Aldo Scarabosio (FI) 940.367
- Sergio Pininfarina 854.538
- Lamberto Dini 549.823
- Guido Calvi (DS) 511.616
- Giampiero Cantoni (FI) 437.693 (ma quello del coniuge è di 167.931)
- Giuliano Amato 413.413
- Renato Schifani (Fi) 144.580
- Domenico Nania (An) 142.795
- Ettore Pirovano (Lega )137.674
- Willer Bordon (Margherita) 130.055
- Stefano Boco (Verdi) 127.947
- Francesco D’Onofrio (Udc) 125.812
- Gavino Angius (Ds ) 125.626

ALLA CAMERA:
A Montecitorio sono gli avvocati i più ricchi
- Publio Fiori (FI) 1.441.865
- Nicolò Ghedini 1.278.284
- Gaetano Pecorella 1.082.575
- Giuliano Pisapia (Prc) 968.503
- Ignazio La Russa (An) 522.000
- Domenico Siniscalchi (Ds) 356.533
- Carlo Taormina (FI) 328.881
- Alfredo Biondi (FI) 328.269
- Cesare Previti (FI) 263.430
- Giuseppe Trantino (An) 125.764

Questi soldi si riferiscono ai redditi del 2004 come spiegato dal Corriere della Sera.
Inoltre chi esercita una professione (ad esempio gli avvocati), ovviamente ha dei guadagni in più,oltre a quello di parlamentare.
Ma per quanto riguarda i vari segretari di partito, che non penso, riescano a fare qualcosa al di fuori della politica..........i co-mplimenti! Quali cifre per raccontare panzane.

La prossima volta che qualcuno, davanti a me, sostiene la teoria secondo la quale, il politico è nostro dipendente, gli dò un calcio nelle palle. Anche se ha ragione.

Il bar sotto il mare

Ieri sera sono andato a teatro a vedere “Il bar sotto il mare”, una creatura di Stefano Benni. La regia è di Giorgio Gallione ed il protagonista è Fabio De Luigi (Mai dire Gol, FestivalBar, Ogni volta che te ne vai ecc… ecc…) che in un monologo di un’ora e quarantacinque minuti, dimostra di essere un ottimo attore. Sul palco non perde un colpo, e nell’unica occasione in cui dimentica una battuta, rimedia alla grande facendo ridere il pubblico che applaude entusiasta. A dire il vero ero un pochino scettico sulla reazione dell’anziana signora (ex professoressa) che dall’inizio stagione è seduta vicino a mè. L’ultima volta ha lasciato il teatro incazzata come una faina, perché non le era piaciuta la rappresentazione di “Sogno di una notte di mezza estate”. Troppo “futuristica” secondo lei. Ieri, invece, nonostante qualche parolaccia di troppo (per i suoi gusti), è andata via soddisfatta. Meno male. Mi ha risparmiato i vari tic nervosi di cui è preda quando lo spettacolo non le piace.

3/01/2006

Il Significato intrinseco dei blog moderni!

L’altra sera sono stato impegnato nel montaggio di un Tapis Roulant. L’ho preso magnetico perché come ha detto la mia amica fisioterapista è molto più utile di quelli elettrici, visto che i rulli li fai girare con la forza delle tue gambe e non con l’aiuto di un motore.
No, a dire il vero la mia fisioterapista non centra un c.zzo. Il fatto è che quelli elettrici (e di qualità) costano una follia, e come prima esperienza non mi sembrava molto logico spendere una barcata di eurini per poi metterlo in cantina insieme al vibromassaggiatore per i bicipiti (no dai scherzo, quello non ce l’ho).
La cosa bella è che nel montare dei manicotti di gomma (quelli su cui si appoggiano le mani intanto che si cammina) mi sono letteralmente dannato per infilarli in tubo di diametro leggermente più grosso. E allora prendo il phon e comincio a scaldare i manicotti, perché “a temperatura ambiente” non riesco ad infilarli. Lì cominciano i problemi, perché la gomma scaldandosi, comincia a puzzare in maniera indecente. Ma veramente indecente!
Dopo 25(!) minuti abbondanti, entra l’Ale, e dall’alto della sua sapienza femminile mi dice:
“Perché non hai usato il borotalco?”
Io gli rido in faccia e le spiego, dal basso della mia ignoranza, che il borotalco non servirebbe a niente tra ferro e gomma.
“Beh, proviamo lo stesso!” dice lei.
Il risultato è che per infilare il secondo manicotto, ci ho messo 30 secondi!

Ovviamente l’episodio si presta a numerose interpretazioni (macché?) . :-)
Ma nel mio piccolo spero di avere dato una risposta (tra le tante) , a molti che ultimamente si interrogano, in modo troppo serio, sull’utilità e il significato dei blog.

2/28/2006

non sono sposato

Di solito succede sempre la stessa cosa. Sono davanti ad una persona e chiacchiero del più e del meno.Politica, sport, donne, lavoro, motori. Poi, per una casualità si và a finire sulla famiglia.E allora continuo descrivendo come sia bello avere una bimba, che tutte le mattine con il suo sguardo tiappiccica la voglia di vita addosso. E' durante questi discorsi che lo sguardo del mio interlocutore finisce inesorabilmente alla mia mano sinistra, e dopo qualche esitazione, arriva sempre la stessa domanda/affermazione:ma non sei sposato!?

No, non sono sposato. E allora? Per avere un bimbo devo sposarmi per forza? E' colpa mia se ancora oggi, nonostante lo sbandierare di qualche forza politica, siamo impantanati in convinzioni lontane dai giovani.Per caso vuole dire che la mia non è una famiglia, o una famiglia di serie B? Vuol dire che non amo la mia compagna?E' diverso l'amore che si offre ad un figlio quando non si è sposati? E l'educazione è meno valida?

Io penso di no.Penso che lo stato sia in difetto.Non io.

Certo, dopo due anni e mezzo di convivenza, quando è nata IL NOSTRO AMORE, ci siamo chiesti se non fosse arrivato il tempo di sposarci, ma poi siamo arrivati alla conclusione che , fondamentalmente, non sarebbe cambiato niente. E allora per quale motivo tutte le sante volte la persona davanti a mè, anche quella più anticonformista, sgrana gli occhi alla notizia che non sono coniugato?

2/27/2006

7.15 sveglia

Uno si sveglia alla mattina e, dopo qualche bacio, finisce che fà l'amore con la propria compagna.
Come gli adolescenti, perchè sono le 7.15, e la piccola erede nell'altra stanza, potrebbe svegliarsi.
E allora poi, cosa le dici, che giocavi alla lotta? Va bene che ha 4 anni, ma ci metterebbe un lampo a mandarmi a cagare.
Sotto il piumone, in silenzio (almeno ci si prova), con un'orecchio teso alla porta dell'altra stanza, a percepire anche il minimo movimento, si fa quel che si può.
Devo ammettere che è stato bello lo stesso. Se non altro un bellissimo modo per cominciare la settimana.........

2/24/2006

Io dico no!

Ultimamente si parla e si scrive molto sull’intolleranza delle persone. E non solo quando c’è di mezzo la religione. Quella è una scusa. Una goccia nel mare.
Personalmente credo che si debba rispettare tutti. Al tempo stesso si deve esigere rispetto da tutti, al di là delle proprie divergenze di vedute.

Nel caso questo principio venga meno…mai e poi mai abbassare la testa!
Perché se oggi io abbasso la testa, domani mia figlia cosa dovrà fare?
Ho letto, da qualche parte, di una persona misericordiosa. Una persona che porgeva l’altra guancia. Una persona sempre pronta a spendersi per il prossimo.
L’hanno messa in Croce 2000 anni fa!

Io dico no!