5/21/2007

Il Mobbing. A distanza di tempo, dopo l’acquisizione da parte di un’altra azienda, lo stanno facendo a lui. Lui, che dal primo momento in cui ho messo piede in questa azienda, quattro anni fa, ha provato in tutti i modi, a farmi mollare, perché non ero (e non sono) un allineato. Ero (e sono ) in tal senso, una pecora nera, io che ho sempre pensato con la mia testa. Lui, che con i suoi contatti sindacali, pensava di essere il padrone, non un dipendente come gli altri. Chissà se almeno questa convinzione, ora, comincia a vacillare. Chissà se ha capito che il posto di lavoro, non è il luogo adatto per fare della politica. E questo esula dalla logica destra/sinistra. Lui a cui piace la logica del “o con me, o contro di me”. Logica che in poco tempo si trasforma in “o con noi, o contro di noi”, perché i 4 o 5 reggicoda sono importanti in questo giuoco schifoso. Sono loro che con la loro indifferenza danno man forte ad un comportamento inaccettabile, sono loro che con i loro silenzi, fanno molti più danni di quanto ci si possa immaginare. Me lo ero promesso: “se dovessi andarmene da questa azienda, sarò l’ultimo.” E questo sta succedendo! Non riesco ad essere politicamente corretto! In fondo, se la è cercata in tutti i modi, giorno per giorno, dopo tanti avvertimenti.

5/04/2007

Ci sono i pacifisti che manifestano per la pace nel mondo sventolando bandiere colorate, cantando canzoni a tema e sfoggiando grandi sorrisi. Però, se vedono uno che non la pensa come loro, invece di ignorarlo o al massimo insultarlo come ci si aspetterebbe, gli danno un sacco di mazzate. Allora mi chiedo, che razza di pacifismo è? Forse un pacifismo d’azione? O un pacifismo attivo?
Ci sono quelli che si riempiono la bocca della parola Democrazia, ma forse dimenticano che quella termine significa anche pluralità di pensiero. Chiaro dunque, che se qualcuno non è d’accordo su un dato argomento e si mette a raccogliere firme per fare un referendum, non gli si possono ribaltare tavoli e seggiole. Non mi sembra tanto democratico.

Democrazia Diretta. L’ho letto sul blog di Beppe Grillo. Bene penso io. Poi mi soffermo a pensare su alcune questioni pelose, che mi piacerebbe mettere a giudizio degli elettori, per poi trasformare in legge il loro pensiero. In fondo il comico genovese ha avuto altre brillanti idee, dunque perché non pensare di sviluppare anche questa. Si potrebbe chiedere agli italiani come la pensano su:
- Coppie di fatto;
- Pena di Morte;
- Immigrazione;
- Trattamento nei confronti dei pedofili o degli stupratori (castrazione chimica?);
- Gli interventi umanitari dei nostri militari;
- Legge elettorale;
- Il canone della RAI (che oramai ha veramente rotto i co***oni);
- Legge sulle droghe (leggere, pesanti, parziali, totali ecc…ecc…);
- Ici;
- L’istituzione di contratti a progetto per i parlamentari eletti (se non mantengono le promesse della campagna elettorale, fuori dalle scatole!);
e poi sai quante altre cose si potrebbero chiedere? Ma soprattutto, sai quante sorprese per chi ci governa?