12/22/2006

La gente si offende. No, dico, la gente si offende! Se ti presenti a casa loro a mani vuote, proprio durante le feste, ci rimane male. E se poi non gli fai il regalo che si aspettavano, non parliamone. E così, anche quest’anno si da il via alla giostra del Natale, fra doni non graditi, doni riciclati e non ricevuti. La mia compagna, sente molto ‘l’obbligo’, o meglio il dovere, di non deludere i parenti, soprattutto i miei. Ma io mi chiedo, quale dovere? In fondo oggi come è oggi, fare un presente alle persone è diventato difficile. Abbiamo tutto, soprattutto il superfluo, alla faccia di Oscar Wilde !
Sogno, bambini a parte, un Natale senza doni. Mica per fare quello controcorrente, ma perché così non avrei lo ‘stress da regalo ‘. E poi dai, anche la televisione, con i soliti programmi, i soliti servizi dei telegiornali su come ci si abbuffa prima e su come ci si deve alimentare poi per perdere i Kg. di troppo, sull’esodo e il contro-esodo delle vacanze, su quello che va di moda regalare…speriamo che gli editori, per il momento non li accontentino, in modo che scioperino ad oltranza. Va beh va beh, allora la vigilia si mangia di magro, e il giorno di Natale e S.Stefano ci si da dentro. Speriamo di mangiare tanti Cappelletti, del buon Culatello di Zibello e una soddisfacente punta di Parmigiano Reggiano. Il tutto con un buon Lambrusco o un ancor più buono Gutturnio, magari di Ziano Piacentino.

Mi propongo di fare una buona azione:
prendere un mussulmano, e fargli assaggiare le stesse cose!




White Christmas
di Irving Berlin

I'm dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the treetops glisten,
and children listen
To hear sleigh bells in the snow


I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be white

1 commento:

astralla ha detto...

Considerato il fatto che hai citato in un momento i cappelletti ed il lambrusco già così non riesco a ribattere altro che EVVIVA LA CUCINA EMILIANO-ROMAGNOLA! Ma a parte le delizie del palato ti dico che sarebe bello passare un natale che non sia definito Festa comandata...sa molto di obbligo e poco di piacere...