Ieri sera ho avuto la partita del Campionato di Calcetto. Tutti
si gioca per vincere, e questa è anche la prima regola del decalogo Fifa per ottenere il premio Fair Play. E poi l'iscrizione può costare anche più di 50 euro a testa; dunque, per ovvie ragioni c'è anche un piccolo budget personale investito, che ti porta ad essere piuttosto combattivo. E poi dai, perdere non piace a nessuno. Ma una cosa mi ha piacevolmente stupito. Alla fine del primo tempo eravamo sopra di 2 gol, e i ragazzi dell’altra squadra (tutti dell’86) all’inizio del secondo hanno fatto entrare in campo un disabile. Niente di che, ma ad una gamba e ad un braccio aveva un problema. Penso sia stato un bellissimo gesto da parte del suo gruppo. Come lo è stato il nostro non tirarsi indietro e giocare normalmente quella manciata di minuti che è rimasto in campo. Alla fine abbiamo vinto noi. Ma è stata una grande lezione umiltà, che servirebbe anche ad un sacco di gente cosidetta matura.
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