L’altra sera sono stato impegnato nel montaggio di un Tapis Roulant. L’ho preso magnetico perché come ha detto la mia amica fisioterapista è molto più utile di quelli elettrici, visto che i rulli li fai girare con la forza delle tue gambe e non con l’aiuto di un motore.
No, a dire il vero la mia fisioterapista non centra un c.zzo. Il fatto è che quelli elettrici (e di qualità) costano una follia, e come prima esperienza non mi sembrava molto logico spendere una barcata di eurini per poi metterlo in cantina insieme al vibromassaggiatore per i bicipiti (no dai scherzo, quello non ce l’ho).
La cosa bella è che nel montare dei manicotti di gomma (quelli su cui si appoggiano le mani intanto che si cammina) mi sono letteralmente dannato per infilarli in tubo di diametro leggermente più grosso. E allora prendo il phon e comincio a scaldare i manicotti, perché “a temperatura ambiente” non riesco ad infilarli. Lì cominciano i problemi, perché la gomma scaldandosi, comincia a puzzare in maniera indecente. Ma veramente indecente!
Dopo 25(!) minuti abbondanti, entra l’Ale, e dall’alto della sua sapienza femminile mi dice:
“Perché non hai usato il borotalco?”
Io gli rido in faccia e le spiego, dal basso della mia ignoranza, che il borotalco non servirebbe a niente tra ferro e gomma.
“Beh, proviamo lo stesso!” dice lei.
Il risultato è che per infilare il secondo manicotto, ci ho messo 30 secondi!
Ovviamente l’episodio si presta a numerose interpretazioni (macché?) . :-)
Ma nel mio piccolo spero di avere dato una risposta (tra le tante) , a molti che ultimamente si interrogano, in modo troppo serio, sull’utilità e il significato dei blog.
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